Le organizzazioni ecologisti denunciano che l'azienda Barrick Gold, di cui è socio l'ex presidente statunitense George Bush, sta cercando di rimuovere più di 20 ettari di ghiacciai per estrarre oro e altro metalli
Il presidente americano ha confessato il motivo per cui in famiglia non si utilizza l'email: qualcuno potrebbe spiare le comunicazioni personali. Bella scoperta
Il Pentagono è stato accusato di nascondere sotto silenzio negli Stati Uniti i soldati feriti in Iraq per evitare cattiva pubblicità sul numero di militari feriti e menomati nel conflitto. Ai media è stato anche impedito di fotografare soldati feriti al loro arrivo negli ospedali.
L’idea che gli insegnamenti di questo particolare filosofo politico possano essere la stella che guida il più potente leader del pianeta, il comandante della più grande macchina militare nella storia, è alquanto terrificante.
Al New York Times, culla del giornalismo di alta qualità, diventa più frequente il passaggio da un media all'altro. Vendite in calo per la carta stampata, mentre la sezione Internet fa registare utili finalmente consistenti. La difficoltà di essere liberal negli Usa
Il Congresso ha ratificato la vittoria, ma una protesta «storica» ha interrotto il voto. Brogli in Ohio Contestata legittimità dei «grandi elettori» dello stato. Non accadeva dal 1887. I «problemi» elettorali in un rapporto di 102 pagine
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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