Ben sessantaquattro i reporters uccisi negli ultimi dieci anni
Onu e Osa sollecitano Calderón a tutelare gli operatori della comunicazione
26 agosto 2010 - David Lifodi
Violato lo stato di diritto
I lavoratori di Luz y Fuerza sono stati licenziati in massa
20 marzo 2010 - David Lifodi
Feste e tanti illustri invitati per il presidente degli Stati uniti messicani che ha celebrato il primo anno di un potere ottenuto coi brogli e che porta a bilancio repressione del dissenso, narco-esecuzioni e fuga di capitali
5 dicembre 2007 - Gianni Proiettis
Campagna internazionale di solidarietà
Si invitano tutti i compagni e compagne a inviare scritti e comunicazioni alle autorità messicane e alla famiglia Paredes Ruiz per solidarietà
10 ottobre 2007 - Annalisa Melandri
Succedono cose interessanti rispetto alla stampa e all'America Latina. Succede per esempio che El País, giornale nato dall'antifranchismo militante e legato a doppio filo con il PSOE, nella sua edizione internazionale -ovvero messicana- sia schierato al 100% con il neofalangista Felipe Calderón. E´ vomitevole come un quotidiano con quella storia -e per il quale non mi pregio piú di aver lavorato a metá degli anni '90- si spelli quotidianamente le mani per un signore che poteva fare al massimo il sottosegretario con Francisco Franco, perché sarebbe stato considerato troppo di destra, e che ha giá designato come ministro dell'interno un riconosciuto repressore, torturatore e assassino come Francisco Ramirez Acuña, ex governatore panista di Jalisco. Silenzio del País.
27 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto
In dieci giorni la polveriera messicana vedrà l'insediamento di due
governi, uno di centrosinistra che si proclama "legittimo" e l'altro di
destra, che è reale. Basta una scintilla.
20 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto
Dopo lo scippo elettorale, nuova manifestazione a Città del Messico
16 luglio 2006 - Gianni Proiettis
scheda
8 luglio 2006 - Roberto Zanini
intervista Dopo le elezioni messicane, parla Marcos
«E' falso dire che la gente 'decide' col suo voto. Chi deciderà il nome del presidente è un piccolo gruppo mai votato da nessuno. Suprema corte, Tribunale elettorale e Ife non sono stati scelti da un processo elettorale»
8 luglio 2006 - Hermann Bellinghausen
7 luglio 2006 - Federico Mastrogiovanni
7 luglio 2006 - Roberto Zanini
cantieri sociali
6 luglio 2006 - Pierluigi Sullo
Conta preventiva Il candidato del centrosinistra: contro il verdetto darò battaglia
5 luglio 2006 - Roberto Zanini
Marcia zapatista
«Il nemico» Marcos l'ha trovato in Lopez Obrador. Ma pochi lo seguono su questa strada. E lo Zocalo è restato semivuoto
4 luglio 2006 - Roberto Zanini
Nel voto di domenica sondaggi smentiti o brogli confermati: risultato incerto. Sia Lopez Obrador a sinistra, sia Calderon a destra si proclamano vincitori. E Madrazo, al centro, pur sconfitto si erge ad «ago della bilancia». L'Istituto elettorale prende tempo fino a domani per i risultati. Ma forse non basterà. Crescono confusione e tensione
4 luglio 2006 - Roberto Zanini
«Se votate a sinistra saremo come Cuba»
2 luglio 2006 - A. N.
Oggi alle urne il paese nord-americano. Favorito il candidato di sinistra Lopez Obrador. La destra già grida alla frode preventiva
2 luglio 2006 - Roberto Zanini
«L'urna incinta»
Timori In una vigilia arroventata crescono le voci su possibili brogli. Che in passato hanno deciso molte elezioni
29 giugno 2006 - Roberto Zanini
America latina Nonostante (o grazie a) Bush si muove
Dopo 6 anni di Vicente Fox, il «cambio» non ha cambiato niente, se non in peggio. Domenica si vota. Il candidato di centro-sinistra sembra di poco avanti a quello di destra
29 giugno 2006 - Roberto Zanini
Sociale.network