Tradotto in italiano il dvd di Al Gore, Premio Nobel per la Pace 2007, illustra con dovizia di particolari il pericolo e le cause dei cambiamenti climatici.
Madre generosa ma anche matrigna spietata. Lo Tsunami ci ha ricordato che la terra ha i suoi tempi. Lunghi. Lunghissimi. Che prevalgono sempre su quelli di tutte le specie.
Leonardo Boff
La prossima guerra? Quella del clima. Molto peggiore di al Qaida, forse già persa, sicuramente inevitabile se non si prenderanno presto misure radicali.
La maggior parte degli scenari 'locali' previsti dai modelli, non tengono conto dell'alterazione della circolazione oceanica quando predicono riscaldamento di una certa porzione del paineta. Benchè il riscaldamento globale sarà di alcuni gradi, localmente si potrebbero avere diminuizioni di temperatura. Un esempio che interessa l'Europa:secondo gli oceanografi, la Corrente del Golfo minaccia di cessare, a causa dello scioglimento dei ghiacci artici. Se così sarà, il clima delle zone oceaniche europee cambierebbe radicalmente. La Gran Bretagna si ritroverebbe con un clima simile a quello delle coste nord canadesi, cioè adatto agli orsi polari
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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