Sono storie di vita e di morte legate da un sottile filo rosso alle Feste patronali dei cristiani cattolici che ancora oggi mischiano le loro preghiere, devozioni e superstizioni all'odore di polvere da sparo.
Gli amministratori del comune di Settimo Rottaro, un paesino di 500 abitanti, in provincia di torino hanno capito che i rifiuti non sono inevitabili e che la scelta migliore e produrne il meno possibile. Perché non costruire anche a San Ferdinando di Puglia una fontana leggera come quella di Settimo Rottaro? Politici e cittadini sanferdinandesi, non lasciatevi imbottigliare...
19 giugno 2009 - Matteo Della Torre
Campagna Nazionale "Meno fuochi d'artificio, più compassione!"
Finalmente il primo impianto pubblico a San Ferdinando di Puglia. Le parrocchie restano ancora a guardare. Una proposta di solidarietà: eliminare il "risveglio pirotecnico" della festa religiosa e devolverne il corrispettivo in denaro per contribuire a sollevare dalle macerie la popolazione abruzzese.
6 maggio 2009 - Matteo Della Torre
Petizione nazionale per innovare le Feste patronali
Fuochi d'artificio, sprechi, guerre, ingiustizie, povertà.... La proposta è di utilizzare almeno il 10% dei soldi della Festa patronale per dotare progressivamente le Parrocchie e gli edifici pubblici di pannelli solari ed impianti fotovoltaici di potenza tale da rendere le suddette strutture energeticamente autosufficienti.
LETTERA APERTA a Sua Eccellenza Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo della Diocesi di Trani - Barletta - Bisceglie in merito alle Feste patronali.
2 giugno 2008 - Matteo Della Torre e Mariella Dipaola
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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