A noi piace pensare, da classici tipi urbani e moderni, che esista una certa libertà di interpretazione un po' dappertutto: gli assoluti ci sembrano fascisti.
Quando, però, ci riferiamo ad una religione, e in particolare a quella cattolica, non è così.
La Dc è finita. Ed è finito il suo rimpianto. Oggi prevale l’impegno nel sociale. Nonostante il richiamo all’unità, i cattolici si ritrovano divisi su molti valori. Ma i vescovi ci riprovano. A unirli. E a controllarli. L’analisi del sociologo Garelli.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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