PeaceLink pubblica la lettera di Jean Paul Pougala per segnalare la situazione indecente, per una democrazia come l'Italia, in cui si trovano migliaia di cittadini extracomunitari che vivono e lavorano da decenni nel nostro paese. Una storia di diritti di cittadinanza negati.
La questione dell'attribuzione dei seggi a ogni singolo paese dell'Ue e le conseguenti rimostranze del governo italiano per la riduzione del numero degli eurodeputati italiani meritano un approfondimento per meglio capire la posta in gioco.
Speranze, paura e preoccupazione fra i migranti che sperano nella cittadinanza italiana.. Restano migliaia le pratiche inevase: nel 2004 sono state solo 12 mila le persone che l’hanno ottenuta
«Ormai abitiamo in un multiverso: le culture coabitano spalla a spalla. Per conciliare gli attriti servono Autorità etiche». Una «proposta indecente» in vista della nuova legge sugli stranieri
La redazione di Europace pubblica una prima reazione del federalista Pietro Caruso all'editoriale "nazionalista" di Ernesto Galli della Loggia intitolato "Come si diventa nuovi cittadini" (Corriere della Sera, 18 agosto 2006)
Il rapporto sulla cittadinanza europea di Giusto Catania è stato rigettato durante il voto di oggi a Strasburgo. Nonostante una compattezza esemplare da parte dei gruppi della sinistra unitaria, verde e socialista, nonchè di tutte le forze che in italia compongono l'unione, circa metà del gruppo liberale (in
particolare i francesi, belgi, baltici e scandinavi di questo gruppo) hanno votato contro, per ragioni tutt'ora da intendere completamente - ci racconta Chiara Tamburini da Strasburgo - Si è insomma spaccata la maggioranza di centro sinistra europea che fin'ora aveva permesso l'adozione di rapporti progressisti al parlamento europeo in ambito diritti civili e politici. Un brutto segnale non solo per l'Europa dei migranti ma per l'Europa in generale.
Il 17 gennaio il Parlamento europeo voterà una proposta di risoluzione sulla cittadinanza dell'Unione riguardante il superamento del legame esclusivo tra i diritti di cittadinanza e la nazionalità.
L'agenzia radiofonica Amisnet ha dedicato il servizio di oggi alla campagna
"Diritti senza confini" e al voto dei migranti di domenica 3 aprile con interviste
e materiali.
I cittadini migranti chiamati al voto in diverse città italiane. Si tratta di un voto simbolico ma importante nella prospettiva di arrivare alla cittadinanza europea di residenza.
Il contributo fa parte del documento, composto da 8 articoli, sulla "Cittadinanza federale" redatto collettivamente dalla Gioventù Federalista Europea e presentato in occasione del Seminario di dibattito MFE-GFE (Napoli, 16-17 ottobre 2004). Europace pubblicherà a cadenza settimanale tutti i contributi.
DIRITTI SENZA CONFINI - DUE PETIZIONI POPOLARI
- per la ratifica della convenzione ONU sui diritti dei migranti e delle loro famiglie
- per la cittadinanza europea di residenza
Il contributo fa parte del documento, composto da 8 articoli, sulla "Cittadinanza federale" redatto collettivamente dalla Gioventù Federalista Europea e presentato in occasione del Seminario di dibattito MFE-GFE (Napoli, 16-17 ottobre 2004). Europace pubblicherà a cadenza settimanale tutti i contributi.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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