La nuova normativa prevede per l’Esame di Stato 2019 quanto segue: “Parte del colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione»”. In questo testo si intende delineare alcuni argomenti coerenti con quanto la normativa richiede.
Il 4 settembre 2018 comincerà a Taranto un corso di formazione docenti con la sigla ICG2. Ci si può iscrivere andando sulla piattaforma del MIUR sofia.istruzione.it
30 maggio 2018 - Alessandro Marescotti
Cittadini e informazione scientifica, una nuova frontiera
Grazie agli open data e con l'accesso online ai dati scientifici, i cittadini possono disporre di dati su cui compiere indagini ed anche elaborazioni proprie. La citizen science è una declinazione della cittadinanza attiva e si collega strettamente alla cittadinanza digitale.
Il d.lgs. 81/2008 prevede che sia il datore di lavoro a predisporre tutte le misure efficaci a proteggere la salute dei lavorato. In base a tale normativa egli "dispone, su conforme parere del medico competente, misure protettive particolari con quelle categorie di lavoratori per i quali l'esposizione a taluni agenti cancerogeni o mutageni presenta rischi particolarmente elevati".
PeaceLink è nata nel 1991 e ha collegato in questi anni migliaia di persone impegnate per la pace, l'ecologia e la solidarietà. Sembrava un'utopia collegarle con i computer. Oggi è una realtà e vogliamo potenziare la nostra infrastruttura tecnica.
Il titolo del corso è "I giovedì della cittadinanza attiva" e tocca temi che vanno dalla cittadinanza digitale, alla cittadinanza scientifica, alla cittadinanza europea. Nell'ambito del corso verrà presentato il libro "A scuola di cittadinanza attiva", di Daniele Marescotti.
A scuola gli insegnanti di tutte le discipline dovrebbero educare alla cittadinanza attiva. La scuola deve insegnare a partecipare alla vita pubblica e a cercare soluzioni diverse mediante la scienza, la tecnica e le competenze civiche
Alessandro Marescotti
Lezione di Ecodidattica all'IIS Maria Pia di Taranto
La convenzione di Aarhus è un trattato internazionale che ha lo scopo di garantire ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla partecipazione in materia ai processi decisionali di governo locale, nazionale e transfrontaliero in ambito ambientale.
4 novembre 2016 - Gianmarco Benegiano
Un Foglio Google per catalogare e ordinare le informazioni strategiche
Vi presentiamo un manualetto di trentasei pagine per capire come diventare un cittadino attivo utilizzando tutti di strumenti di partecipazione che l'Europa offre, per tutelare i propri diritti anche in campo ambientale.
27 gennaio 2016 - Alessandro Marescotti
E' ora tradotto in italiano ed è allegato a questa pagina web
Vi presentiamo un manualetto di trentasei pagine per capire come diventare un cittadino attivo utilizzando tutti di strumenti di partecipazione che l'Europa offre, per tutelare i propri diritti anche in campo ambientale.
Progetto di rete di educazione ambientale e cittadinanza attiva per le scuole. Apre una finestra di conoscenza sulle alternative economiche sostenibili offerte dalla green economy. Si formerà una rete di scuole, associazioni ed enti tecnico-scientifici e avrà una durata triennale, avendo come destinatari preferenziali gli studenti di Taranto e provincia.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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