Intervista ad Anna Gerometta, presidente dell'associazione Cittadini per l'Aria sulle nuove linee guida dell’OMS che sulla qualità dell'aria che suggeriscono limiti più stringenti.
Il 27 maggio 2012 a Roma/b>, presso l’Hotel dei Congressi Viale Shakespeare 29 dalle 9.00 alle 18.00 si svolgerà il primo incontro nazionale “Per una lista civica nazionale”.
L’incontro è promosso da una rete di cittadini, associazioni, gruppi, movimenti, liste civiche che vogliono costituire un nuovo soggetto elettorale per le prossime elezioni politiche.
22 maggio 2012 - Olivier Turquet
Domenica 8 novembre, Parco delle Cinque Terre, Via dell'Amore - Lunedì 9 novembre Polo universitario delle Scienze Sociali, Novoli (Firenze)
Vent'anni dopo la caduta del muro di Berlino e malgrado il Trattato di Lisbona, l'Europa è ancora divisa dal muro degli egoismi nazionali, che le impediscono di contribuire con efficacia ad affrontare i problemi globali.
Quanto può emettere il camino dell’industria che ti inquina? Chi autorizza i valori massimi? Anche tu puoi intervenire: usa i nuovi diritti ambientali.
Un anno fa, nell’atteso discorso d'insediamento Michelle lanciava l’idea del “gobierno ciudadano”, il governo dei cittadini, di tutti i cittadini e per tutti i cittadini.
*SABATO 3 E DOMENICA 4 DICEMBRE A GENOVA LA "CONVENZIONE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI EUROPEI" PROMOSSA DAI FEDERALISTI EUROPEI, IN COLLABORAZIONE CON GLI INTERGRUPPI FEDERALISTI NEL PARLAMENTO EUROPEO E ITALIANO, PER RILANCIARE IL PROCESSO COSTITUENTE DOPO IL NO FRANCESE E OLANDESE ALLA NUOVA COSTITUZIONE EUROPEA
29 novembre 2005
Il processo costituente europeo dopo la ratifica italiana.
L’Italia è il primo dei sei paesi fondatori dell’UE a ratificare il trattato. La vera divisione non è tra i SI e NO ma tra coloro che sostengono il progetto di un’Europa federale in alternativa a un’Europa confederale degli Stati.
La redazione di Europace anticipa un articolo di Giuseppe Bronzini (MD), che verrà pubblicato su "Quale stato", su una dichiarazione del Tribunale costituzionale spagnolo a favore di una interpretazione della Carta di Nizza, ora incorporata nella Costituzione, che garantisce i diritti dei cittadini laddove le Costituzioni nazionali sono più avanzate. Viene così a cadere una delle principali critiche degli euroscettici: ovvero che la costituzione europea sarebbe un passo indietro rispetto a quelle nazionali.
17 febbraio 2005 - Giuseppe Bronzini
I partiti politici europei, i referendum di ratifica e la partecipazione dei cittadini all'Europa politica
Le forze politiche continentali di fronte alle sfide del processo costituente europeo e la necessaria partecipazione dei cittadini nell'elaborazione di linee politiche condivise.
9 novembre 2004 - Paolo Acunzo e Cristiano Zagari
Legge 8 novembre 2000, n. 328, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2000 - Supplemento ordinario n. 186
Capo I - Principi generali del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Capo II - Assetto istituzionale e organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Capo III - Disposizioni per la realizzazione di particolari interventi di integrazione e sostegno sociale
Capo IV - Strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Capo V - Interventi, servizi ed emolumenti economici del sistema integrato di interventi e servizi sociali
Capo VI - Disposizioni finali
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
Sociale.network