La recente scoperta di una vera e propria rete ‘ndranghetista, che ha cercato di dominare e opprimere la città di Francavilla e il circondario, è l’ultima (in ordine di tempo) dimostrazione che l’Abruzzo “isola felice” (come già scritto mesi fa) esiste solo nelle menti ipocrite di chi non vuol vedere, di chi vuol cullarsi in una pax borghese e disinteressata alle sorti comuni. La realtà dell’Abruzzo è questa da tantissimi anni.
Le recenti parole di Claudio Fava, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, sembrano calzare perfettamente anche alla nostra Regione: le mafie ci sono ma si preferisce troppo spesso non vedere, non cercare, girare la testa dall’altro. Per cullarsi nell’inganno dell’isola felice
26 gennaio 2017 - Alessio Di Florio
Il romanzo di Claudio Fava ricorda la squadra che fu sterminata dalla giunta militare
A quanto pare non è bastato neanche il processo giudiziario perché la verità si affermasse: una fiction televisiva ripropone i teoremi sul covo di Riina “ripulito”. Tra gli autori Claudio Fava, europarlamentare e figlio di Pippo Fava, il giornalista ucciso nel 1984 dalla mafia a Catania
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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