CARACAS - La capitale del Venezuela deve piacerti piano
piano. All'inizio prevale lo choc; è una città difficile
e neanche è detto che succeda mai che ti piaccia. Sono
oramai molte volte che la visito, per periodi più o meno
brevi e solo adesso comincio a sentirla meno ostica e a
provare affetto. Anche se i contrasti intollerabili degli
anni '90 vanno lentamente riducendosi, continuano a
choccare. E a volte ad impaurire.
Telesur, il canale pubblico multistatale latinoamericano, nel pomeriggio di domenica ha diffuso per prima i risultati reali delle elezioni venezuelane, violando la legge venezuelana e anticipando la notizia del trionfo di Chávez. Quella di Telesur era una risposta a CNN che –libera di violare qualunque legge- aveva diffuso rumori falsi su irregolarità nelle elezioni e ventilando -nonostante la realtà fosse nota a CNN con Ch ávez avanti 20 punti- che Rosales stesse vincendo. Era il segnale per creare il caos in Venezuela.
Una volta era preso come modello, ma ora sembra attraversare una profonda crisi, sostiene Bertrand Pecquerie - ‘’Tutto ciò che aveva di postivo – la ricchezza, la diversità, la credibilità, la lotta contro il potere – si è rapidamente trasformato in negativo semplicemente perché i media americani, e non soltanto la Fox News, si sono trasformati in una macchina da guerra al fianco dell'amministrazione Bush’’ – L’ ondata di ‘’citizen journalism’’ e la minimizzazione del ruolo del giornalista - Il mix confuso di informazione–intrattenimento–comunicazione sta causando un danno irreparabile al concetto di informazione come pilastro della democrazia - Dietro la cosiddetta “democrazia virtuale”, la vera democrazia si sta indebolendo?
Quando i Padri Fondatori - nella Carta dei Diritti, che allegarono alla Costituzione - garantirono la libertà di stampa, non garantirono che i media fornissero ai cittadini informazione e analisi di qualità, un ruolo - quello del quarto potere - necessario a una democrazia che funzioni. In realtà, i media più importanti si sono venuti trasformando in uno strumento, attraverso il quale la cultura commerciale dominante - banale all’ennesima potenza - riproduce se stessa.
La tragedia dello tsunami è stata filmata, ripresa, fotografata, raccontata da decine di giornalisti dilettanti. Le nuove tecnologie digitali stanno cambiando la scena mediatica. Anche i grandi gruppi dovrebbero cominciare a occuparsene
Pregiudizi, paure e strumentalizzazioni nel trattare i risultati del sondaggio di Eurobarometro. Eppure le statistiche sono leggibili per chiunque, se si usano gli strumenti giusti: quelli scientifici. Che smontano senza pietà anche le ricorrenti balle sull'esistenza delle «razze»
Nuovo record per il GF. Otto milioni seguono le imprese di Pasquale e compagni, sei milioni l'approfondimento dedicato al conflitto in Iraq. E'colpa della paura o della guerra-spettacolo?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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