Secondo uno studio di Oxfam per assorbire tutto il carbonio che i grandi inquinatori continuano ad emettere occorre riforestare 1,6 miliardi di ettari, equivalenti a 5 volte le dimensioni dell’India. In altre parole non c’è abbastanza terra sulla Terra.
Milena Gabanelli e Francesco Tortora
Gerd Müller (CDU) ha criticato la mancanza di volontà politica nella lotta alla crisi climatica
Gerd Müller critica anche la gestione dei vaccini: "Il 16% della popolazione mondiale si è assicurata il 60% delle dosi". Ed aggiunge: “Avremo veramente sconfitto il Virus, solamente quando potremo parlare di una risoluzione dell’emergenza sanitaria a livello globale”.
If we calculate the atmospheric pollution caused not just by the steelworks alone, but also by the thermoelectric plants that were built to provide it with its power needs and burn its waste gas we arrive at the conclusion that Ilva (ArcelorMittal) is the number one producer of CO2 in Italy
E' la prima fonte di CO2 in Italia se si conteggiano anche le due centrali termoelettriche CET2 e CET3 che ricevono i gas di cokerie e altoforni, bruciandoli e liberando una quantità imponente di gas serra
La tutela dell'ambiente e della salute viene prima degli interessi economici. L'assessore comunale all'Ecologia Sebasiano Romeo entra nel merito della polemica tra Roma e Bruxelles sul piano che prevede la riduzione di CO2.
La Commissione Ambiente ha ribadito l'obiettivo di riduzione del 20% entro il 2020. Maxifinanziamento per le centrali a carbone che tengono sottoterra l'anidride carbonica. Governo e industria italiana, insieme al blocco ex comunista, chiedevano di rivedere il pacchetto. Ora il provvedimento passa al Consiglio europeo dell'energia. Greenpeace: "Luci e ombre"
Abbattere l'anidride carbonica e far fruttare le energie pulite: è la nuova caccia all'oro. Gli investimenti nel settore hanno già superato i 200 miliardi di dollari. E sono destinati a triplicare. Tra i 20 impianti più inquinanti in Italia nel 2007, il secondo posto allo Stabilimento Ilva di Taranto
Gas serra. Troppo "penalizzanti" per l'industria italiana, allo stato attuale, le proposte del pacchetto ambiente-energia messo sul tavolo dalla Commissione Ue e che la prossima presidenza francese dell'Unione europea cercherà di condurre in porto entro fine anno
6 giugno 2008 - Enrico Brivio
Verso il Consiglio dei ministri. Riunione il 27 febbraio
Per spingere le imprese a raggiungere gli obiettivi l'Esecutivo punta su deduzioni fiscali, controlli e sanzioni. Il provvedimento contiene la stretta sugli impianti industriali a forte concentrazione di anidride carbonica e potrebbe approdare, per il sì definitivo, nel Consiglio dei ministri già convocato per il 27 febbraio, ma ancora senza ordine del giorno.
Il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini lancia l'allarme energia: necessarie 5 centrali entro 15 anni. Scelta obbligata per tagliare le emissioni - In 2 mesi prezzi cresciuti del 25%. «Le politiche energetiche degli ultimi quindici anni sono state semplicemente vergognose. Imprese e consumatori sono stati lasciati soli a fare i conti con la crescita esponenziale delle bollette. Si affronti questo nodo anche in campagna elettorale, Berlusconi e Veltroni ci dicano quali sono le loro strategie»
23 febbraio 2008 - Luca Benecchi
Pasini (Federacciai): la riduzione di emissioni sia divisa fra tutti i settori
Per la siderurgia italiana «il pacchetto energia approvato dal Bruxelles è una sfida ambiziosa, ma temiamo l'effetto sui costi». Il monito di Bruxelles, L'Italia dovrà triplicare le fonti rinnovabili, ò'obiettivo al 2020 indicato mercoledì da Bruxelles è chiaro ma difficilmente raggiungibile
Dopo il blitz di Greenpeace, Enel ribatte: siamo nei limiti del protocollo di Kyoto. La replica del Presidente della Regione Puglia, Vendola: «Dopo Manfredonia, bonificheremo Brindisi e Taranto»
30 novembre 2007
I lavoratori Enel a Greenpeace: «avete compiuto una grave azione»
Attivisti sono entrati nella centrale per srotolare striscioni di protesta «il carbone è il primo nemico del clima globale». Un elenco degli impianti più inquinanti. I dipendenti: «lasciateci lavorare».
30 novembre 2007
Il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio in visita a Taranto
Ecco il testo dell'interrogazione parlamentare che il direttore generale di Legambiente, Francesco Ferrante, attualmente anche senatore nel gruppo della Margherita, ha presentato in merito all'annosa questione CO2-ILVA.
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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