La ricerca era finalizzata a conteggiare tutti i picchi di benzene registrati da Arpa Puglia che superassero il valore significativo di 27 microgrammi a metro cubo. Tale ricerca ha evidenziato come nel 2023 vi siano stati più picchi di benzene che nei dieci anni precedenti.
6 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
Lo studio è stato affidato al data analyst Antonio Poggi
La retta di interpolazione statistica, ottenuta con l’utilizzo del software Omniscope, indica una concentrazione crescente del benzene nel quartiere Tamburi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023. Un fallimento delle politiche sinora attuate per la gestione dello stabilimento siderurgico ILVA.
25 gennaio 2024 - Pierfrancesco Albanese
I dati della centralina Arpa di via Orsini a Taranto nel quartiere Tamburi, la più vicina all'ILVA
L'aggiornamento dei calcoli rende ancora più evidente l'andamento crescente della concentrazione del benzene nel quartiere Tamburi di Taranto. Il benzene è un cancerogeno certo ed è associato alle leucemie.
Mentre Acciaierie d'Italia chiede un'accelerazione dei ritmi produttivi per la cockeria, la situazione dentro l'ILVA di Taranto non va bene. E' un “dicembre nero”. E' stato inviato al ministro della Transizione Ecologica questo rapporto sul trend negativo del benzene.
18 dicembre 2021 - Associazione PeaceLink
Intervento di PeaceLink al TAR Lazio è andato a buon fine
La batteria 12 è una delle quattro attualmente in funzione in fabbrica che servono ad alimentare di carbon coke gli altiforni. “La batteria 12 - dicono le fonti dell’azienda - avvierà la fase finale di ambientalizzazione l’1 settembre. Tale fase richiede la sospensione della produzione".
26 agosto 2021
Acciaierie d’Italia, nonostante il decreto ministeriale, non ha fermato l'impianto a Taranto
“Ce la mettiamo tutta per fermare la batteria 12 della cokeria - dice il portavoce di Peacelink, Alessandro Marescotti - abbiamo già depositato l'atto e martedì con il nostro avvocato siamo inviatati a partecipare alla discussione. Abbiamo fatto ricorso ad opponendum contro Acciaierie d'Italia".
18 luglio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Sit-in il 1° luglio alle ore 10 davanti alla Prefettura di Taranto in via Anfiteatro 4
Dall'inizio di luglio la batteria 12 della cokeria ILVA deve fermarsi perché è fuori norma e produce emissioni cancerogene. L'azienda ha annunciato ricorso contro il decreto del ministro Cingolani. Al Prefetto di Taranto verrà illustrata un'iniziativa di richiesta di intervento per danno ambientale.
1 luglio 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
L'ILVA di Taranto fermerà una delle quattro batterie in funzione
Il giorno 1 luglio ore 10 davanti alla Prefettura brinderemo al fermo della batteria 12. Offriremo tè biologico ai poliziotti. Il fermo della batteria arriva dopo un pressing del Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente sul ministro Cingolani che ne ha decretato il fermo
29 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
"La nostra lotta prioritaria - rileva Peacelink - è però per la chiusura degli altoforni"
Contro questo progetto si schiera Peacelink che dichiara: "Se passa il progetto, negli altoforni dell'Ilva arriverà la plastica di tutto il mondo trasformandoli in grandi inceneritori. Il porto di Taranto vedrà arrivare navi cariche di rifiuti di plastica".
9 agosto 2020 - Agenzia stampa AGI
Invece di ridurre il più possibile l'uso della plastica
Vorrebbero alimentare gli altoforni ILVA con centomila tonnellate/anno di plastica. E' una quantità di plastica enormemente superiore a quella prodotta dai tarantini (che non producono mezza tonnellata di plastica all'anno). A Taranto arriverà la plastica di tutto il mondo?
7 agosto 2020 - Alessandro Marescotti
Venne aperta un'inchiesta e PeaceLink fu alla base delle denunce
Era il 13 agosto 2010 e il governo di allora sospese il limite di un potente cancerogeno, il benzo(a)pirene nelle città. Perché? Per via del fatto che a Taranto il limite era stato superato e l'Arpa aveva indicato nelle batterie della cokeria la sorgente preponderante del benzo(a)pirene.
Una città blindata. I cittadini protestano. Nell'incontro dei ministri con le associazioni, PeaceLink elenca i dati delle emissioni in aumento a Taranto e quelli degli eccessi di mortalità nelle aree più vicine alle fonti inquinanti
Con le gestione ArcelorMittal c’è meno inquinamento a Taranto rispetto al periodo dei Commissari ILVA? Quelli che pubblichiamo sono i dati Arpa-Ispra della cokeria per il periodo che va dal giorno 1 novembre 2018 al 31 marzo 2019.
ArcelorMittal gestisce dallo scorso novembre lo stabilimento ILVA di Taranto. Uno degli impianti più inquinanti è la cokeria. PeaceLink sta effettuando un costante monitoraggio delle emissioni diffuse e fuggitive elaborando i dati Arpa-Ispra
3 aprile 2019 - Associazione PeaceLink
Per le 13 di oggi è convocato sulla questione ambientale il Consiglio comunale a Taranto
A poche ore di distanza da quanto detto dal premier Giuseppe Conte ieri a Lecce a proposito dell’ex Ilva di Taranto, l’associazione ambientalista Peacelink rilancia l’allarme sull’inquinamento
Quando a Taranto la centralina di monitoraggio della cokeria registra un incremento delle polveri sottili (PM10), contemporaneamente (o poco tempo dopo) anche le centraline Arpa registrano un incremento del PM10
19 marzo 2019 - Alessandro Marescotti
A Taranto si è riunito il tavolo convocato dalla Procura
La tendenza all'aumento è confermata dalle prime due settimane di marzo. Le slides presentate in un'assemblea a Statte da Alessandro Marescotti (PeaceLink)
Lo spiegano in una nota Giuseppe Romano e Francesco Brigati della segreteria provinciale della Fiom Cgil di Taranto. Intanto oggi è stato diffuso il video girato da Servizio Pubblico sulle promesse non mantenute dal governo sul taglio delle emissioni dell'ILVA.
11 marzo 2019 - Redazione PeaceLink
Come i bambini hanno cambiato la lotta all'inquinamento dell'ILVA
Si chiude una settimana che passerà nella storia delle lotte popolari nonviolente italiane. Taranto ha scritto, con i suoi bambini e con il suo dolore, una delle pagine più luminose della resistenza nonviolenta alle ingiustizie. Adesso occorre fare altri passi avanti
9 marzo 2019 - Alessandro Marescotti
Le centraline Arpa Puglia e il conflitto ambientale
I dati indicano un possibile trend in aumento di inquinanti dalle cokerie. Questo trend, che comunque andrebbe meglio caratterizzato, è giusto che sia evidenziato ed ha fatto bene Peacelink a denunciarlo. Ed è bene che Arcelor sappia che c'è una capacità di controllo della cittadinanza attiva
6 marzo 2019 - Giorgio Assennato
Pubblichiamo l'intera serie storica da quando ArcelorMittal ha preso possesso dell'ILVA
Documentazione per la conferenza stampa. Le informazioni attestano un innegabile ed evidente aumento delle emissioni e dell'inquinamento. Si può consultare tutta la documentazione che PeaceLink ha inviato ad Arpa Puglia
6 marzo 2019 - PeaceLink
Report sull'incremento dell'inquinamento cancerogeno, genotossico e neurotossico
L'8 settembre il ministro Di Maio dichiarava: "Abbiamo installato tecnologie a Taranto che riducono del 20% le emissioni nocive". Invece stanno aumentando. Pubblichiamo i picchi della cokeria
24 febbraio 2019 - Associazione PeaceLink
Grave incendio oggi nello stabilimento siderurgico delle Asturie
Il d.lgs. 81/2008 prevede che sia il datore di lavoro a predisporre tutte le misure efficaci a proteggere la salute dei lavorato. In base a tale normativa egli "dispone, su conforme parere del medico competente, misure protettive particolari con quelle categorie di lavoratori per i quali l'esposizione a taluni agenti cancerogeni o mutageni presenta rischi particolarmente elevati".
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.
Quest'anno, il Premio Laura Conti celebra il suo venticinquesimo anniversario. Entro il 30 novembre 2024, potrai inviare la tua tesi e concorrere per un premio in denaro e la pubblicazione del tuo lavoro.
È stato lanciato un appello a tutti coloro che desiderano contribuire a costruire percorsi di educazione alla pace. Chiunque sia interessato a partecipare al progetto può iscriversi entro il 26 novembre e partecipare al primo incontro online il 28 novembre.
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