Mentre i governi del G7 sperperano risorse preziose in armamenti, milioni di persone nel mondo continuano a soffrire la fame, malattie curabili e mancanza di accesso all'istruzione. Basterebbe meno dell'1% del budget militare del G7 per eradicare la mortalità per fame nei paesi del Sud del mondo.
"La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink
14 giugno 2024 - Adnkronos
PeaceLink sostiene e dà voce a tutte le iniziative di contestazione nonviolenta
Oggi e domani, nella città di Fasano in provincia di Brindisi, si terranno due importanti iniziative pubbliche per contestare i G7 che continuano ad investire nel riarmo, mentre nel mondo aumenta inesorabilmente la fame.
14 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
I dati sulla fame comparati con le spese militari del G7
Per rompere il muro dell’indifferenza e dell’ineluttabilità è stato organizzato un contro-vertice, per dare segnali alternativi, per dire che un altro mondo è assolutamente necessario. Lo abbiamo chiamato la controcena dei poveri e si è svolto oggi a Brindisi in occasione del G7.
13 giugno 2024 - Marinella Marescotti
Mentre aumentano le spese militari anche la fame torna a crescere
Da Biden alla Meloni saranno asserragliati nel castello di Brindisi sorvegliati da cecchini appostati sui tetti mentre in piazza il movimento NoG7 fa una contro-cena povera. I leader dl G7 banchettano nel lusso e si riarmano, e intanto nel mondo ogni 3 secondi si muore per fame.
13 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
Il Campeggio Internazionale dei Popoli è a pochi chilometri a nord di Otranto
PeaceLink, piattaforma di informazione aperta e plurale, fornirà una copertura inclusiva e dettagliata di tutte le realtà che animano il movimento di contestazione agli impresentabili che hanno preferito spendere in armi le risorse che potevano cancellare le morti per fame nel mondo
Gli organizzatori: "Ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile né etico delegare, restare alla finestra senza assumere posizioni e che è necessario impegnarsi con determinazione per sostenere quelle giuste''.
È prevista una conferenza stampa e una manifestazione. Al centro i temi della pace, della giustizia e dei diritti globali. Persone, associazioni, movimenti e comitati non intendono delegare e danno voce alla protesta nonviolenta.
Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
L'incontro si è tenuto a Bari presso l’Istituto dei Missionari Comboniani in via Giulio Petroni e ha visto la partecipazione di una società civile democratica, organizzata in associazioni, movimenti e comitati per la pace.
2 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
La relazione presentata oggi a Bari nel Controforum G7
Il controforum è organizzato dai Comitati per la pace di Puglia, insieme a Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente, Libera, Link, Pax Christi, PEACELINK, Radici future, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un ponte per, Movimento Nonviolento.
1 giugno 2024 - Adnkronos
Contro Forum G7 oggi a Bari presso i Missionari Comboniani
Il GCAP è un’iniziativa congiunta tra Italia, Giappone e Regno Unito per sviluppare un caccia multiruolo stealth di sesta generazione, chiamato Tempest. L’Italia ha previsto una spesa iniziale di 6 miliardi di euro. Prosciugherà i fondi per la lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici.
Vogliamo ribadire che la risoluzione delle controversie internazionali non può più fare ricorso alla violenza e alla guerra, che è inaccettabile l’ipotesi dell’escalation fino all’uso di armi atomiche. Sosteniamo l'iniziativa di oggi e domani a Bari, presso l’Istituto dei Missionari Comboniani.
31 maggio 2024 - Pax Christi Italia
"Ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile né etico delegare"
Venerdì 31 maggio alle 16 seminario sul tema dell'istruzione. Alle 18 si continuerà poi con la Palestina. Sabato invece si partirà alle 9 con l'intelligenza artificiale. A seguire dibattiti su guerra (ore 11), lavoro (ore 15), ambiente e salute (ore 17) e migrazione (ore 19).
Agenzia stampa DIRE
Occorre costruire un sistema di decodificazione collettiva degli eventi militari complessi
Il movimento pacifista deve acquisire una visione critica autonoma per comprendere in tempo reale la gravità della situazione e per scongiurare il baratro di una guerra nucleare. E per lanciare mobilitazioni prima che sia troppo tardi. Ne discuteremo nel Contro-Forum G7 a Bari.
30 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
La Puglia “arca di pace” e non arco di guerra tra popoli
Una due giorni di seminari il 31 maggio e l’1 giugno a Bari per approfondire temi come guerre, lavoro, ambiente e salute, migrazioni, istruzione, Palestina, intelligenza artificiale
28 maggio 2024 - Ufficio Stampa CGIL Bari
'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'
E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
Come pacifisti siamo indignati perché le risorse che potrebbero salvare quei bambini ci sono. Basterebbe una riduzione del 5,7% delle spese militari dei G7 per eliminare fame, malaria e mortalità infantile. Per questo accusiamo i G7 di omissione di soccorso.
25 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
Ma si sta organizzando il movimento di contestazione
E' un piano da 10 mila miliardi di dollari. La cifra è incredibilmente alta ma è frutto di stime attendibili di esperti. Tale piano di riarmo minaccia di prosciugare le casse delle nazioni del G7 e di ipotecare il futuro delle nostre società.
La Rete dei Comitati per la Pace della Puglia si impegna a promuovere la pace, la giustizia e i diritti umani attraverso azioni concrete e mobilitazioni della società civile. Ha già organizzato iniziative contro la guerra in Ucraina e a Gaza.
12 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
Dalle voci solitarie al cambiamento dell'opinione pubblica
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
25 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
La programmazione degli eventi del Contro-forum G7
Le schede elaborate dai Comitati per la Pace della Puglia vogliono essere strumenti utili per organizzare il lavoro preparatorio e favorire il coinvolgimento collettivo. Ognuna di esse si concentra su un argomento specifico, dalle guerre all'ambiente, dall'intelligenza artificiale ai migranti.
21 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
Controforum dei comitati per la pace e delle associazioni
Il G7 in Puglia sarà un summit per aumentare la transizione delle economie occidentali verso la cosiddetta "economia di guerra" con costosissimi programmi di riarmo. Il pericoloso scontro con la Russia potrebbe giungere anche a una guerra nucleare con esiti catastrofici per l'intera umanità.
5 marzo 2024 - Coordinamento Regionale Contro-forum del G7
Oggi Bari non è solo una città: è il cuore pulsante di un’Italia che non si rassegna alla logica del riarmo. In piazza si raccoglie un popolo composito e consapevole, espressione di oltre cento realtà tra gruppi, associazioni, si...
Occhi puntati oggi su Parigi. Ma con legittima preoccupazione.Il vertice convocato oggi a Parigi, con la partecipazione dei leader europei e del presidente ucraino Zelensky, è stato presentato come un incontro di “volenterosi”. Ma la par...
Rilasciato il regista Ballal: "Picchiato in una base militare"Le autorità israeliane hanno rilasciato Hamdam Ballal, uno dei registi palestinesi del documentario vincitore dell'Oscar "No Other Land". Il 36enne ha trascorso la n...
Subject: request for the Immediate Release of Filmmaker Hamdan BallalTo the attention ofMinistry of Foreign AffairsEmbassy of Israel in ItalyWe wish to express our deep concern over the arrest of Palestinian filmmaker Hamdan Ballal, recently awarded t...
Ecco un articolo che si basa su dati oggettivi che raramente vengono offerti da una narrazione di comodo della guerra in Ucraina. Zelensky e l’illusione della guerra a oltranza: una strategia che costa cara all’Ucraina La scelta del pre...
Ex Ilva, al via a Potenza il processo Ambiente svenduto. Peacelink: "Noi qui per onorare le vittime"Fu proprio PeaceLink, nel febbraio 2008, a far partire le indagini con un esposto in Procura - ha ricordato - denunciavamo l'inquinamento da d...
Il Ruanda ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Belgio per le accuse sul suo ruolo nella guerra nella Repubblica Democratica del Congo https://www.ilpost.it/2025/03/17/ruanda-interrotto-relazioni-diplomatiche-belgio-guerra-repubblica-democra...
L'evento organizzato a Roma da Michele SerraI sostenitori del riarmo e quelli della pace si sono dati appuntamento in piazza in nome dell'Europa"L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. T...
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista, le bandiere della pace vengono portate in una manifestazione dove sono presenti anche coloro che sostengono l'intervento militare e il riarmo. Un fatto senza precedenti, che segna una frattura co...
Lettera collettiva (e comunicato stampa alle testate giornalistiche)Una manifestazione per l'Europa? Per questa Europa?Noi non ci saremo.Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia. Abbiamo creduto nel...
Ucraina: la resistenza militare che si sgretola? Le ombre sul reclutamento forzato La guerra in Ucraina si avvicina al terzo anno, eppure il fronte di resistenza militare sembra mostrare segni evidenti di cedimento. Se all’inizio del conflitto l;#x2...
ESERCITO EUROPEO? NO, GRAZIERiflessioni su una proposta che riceve consensi senza che nessuno spieghi cosa è esattamente l'esercito europeo---L'idea di un esercito europeo che sia strumento militare di una nazione europea - unita dal sud al no...
È inaccettabile. Per il diritto internazionale umanitario, per la Convenzione di Ginevra, per la coscienza civile di chi ancora ritiene che esista una soglia oltre la quale l’orrore non possa essere normalizzato. Il targeting di ambulanze, anche solo in presenza di un dubbio, è un crimine.
Ben 7 miliardi per l'acquisto di venticinque nuovi F-35. Contro questo piano di spreco del denaro pubblico e contro il piano di riarmo europeo a Bari sono scese in piazza tante persone e tante realtà associative.
Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
28 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Adottare un atteggiamento di responsabilità universale è essenzialmente una faccenda personale.Il vero test della compassione non sta in ciò che si afferma nel corso di astratte discussioni, ma in come ci si comporta nella vita di tutti i giorni.
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