La nostra Costituzione, per la prima volta nella sua storia, è in svendita. Si devasta per mantenere a galla un governo lacerato. Ma il nostro Paese ha ancora una riserva morale e civile. Intervista a Paolo Silos Labini.
Versione consolidata provvisoria del Trattato che istituisce una costituzione per l'Europa approvata dalla Conferenza intergovernativa il 18 giugno 2004.
Riflessioni dopo la nostra intervista a Romano Prodi.
C’è un posto per la pace nella costruzione europea?
E a chi potrà rivolgersi in politica il popolo della pace?
Nel precedente editoriale auspicavamo che la Regione Sardegna si opponesse alla decisione del ministro della Difesa Martino di ampliare a La Maddalena la base per i sommergibili nucleari. Ebbene: lo ha fatto. Ed, ai sensi dell'articolo 3 della legge 898/1976, ha chiesto l'annullamento del decreto del Ministro. Ora la palla passa al Consiglio dei ministri per il riesame. Ma a giocarla deve essere tutto il movimento ecopacifista e tutti quei parlamentari che hanno senso di responsabilità verso le future generazioni: una Chernobyl in mare devasterebbe per migliaia di anni la Sardegna e con essa il Mediterraneo: il tempo del dimezzamento radioattivo del plutonio è di 24 mila anni. [[Img1162]]
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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