abbandonano i loro figli perché si sentono falliti e non sanno nemmeno dove trovare qualcosa da mangiare, ma forse proprio con quel gesto dimostrano di amarli di più.
Oppure no.
Sono molti ormai i greci che non possono più avere la copertura sanitaria prevista per chi ancora lavora o per chi rientra nei piani di sicurezza sociale.
Le spese per gli ospedali sono state ridotte del 40 per cento tra il 2007 e il 2009, c’è poco personale, mancano i medicinali e ci sono anche pazienti che, per saltare le code, danno mance.
Un commento sulla crisi finanziaria vissuta da tutti i paesi occidentali, sulle cause che l'hanno prodotta e sulle conseguenze che potrà causare ai paesi più deboli della zona Euro e a quelli che saranno tassati per pagare il loro debito estero. Ma sarà questa la strada giusta?
La rivolta, iniziata in Tunisia, passando per l'Egitto, è arrivata in maniera drammatica anche in Libia. Ma queste inquietudini si sono manifestate praticamente in tutti i Paesi musulmani dell'Africa.
La redazione di Europace segnala che l’articolo è stato scritto molto prima del voto parlamentare del 14 dicembre. Malgrado gli sviluppi politici successivi ci pare che mantenga una sua validità propositiva.
Un nostro lettore ha scritto al direttore di "Panorama", ma teme che la sua voce resterà lettera morta. Per quanto poco gli offriamo tutto lo spazio che ci ha richiesto
Una piccola guida per provare a comprendere i fattori scatenanti dell'attuale crisi, dalla bolla dei subprime al ruolo dei derivati, le motivazioni di lungo periodo e le possibili soluzioni
Il crollo dei mercati e la crisi dei mutui sono eventi contingenti o nascondono il fallimento di un sistema neoliberista tanto elogiato?
Cosa sta accadendo?
La crisi dell'acciaio è alle porte per la congiuntura internazionale e l'Ilva adeguerà produzione e forza lavoro alla nuova situazione. Occupazione Rallentata l'attività del treno nastri, resta fermo l'altoforno 4. Si va verso la cassa integrazione
Se il capitalismo è fallito o no non si può ancora dire, anche se l’economia più florida adesso è quella cinese che si basa sulle dottrine socialiste. Quello che si può affermare è che la corsa alla privatizzazione ha incontrato un ostacolo insormontabile e che si dovrebbe riflettere un po’ sulle conseguenze del libero mercato
17 ottobre 2008 - Massimiliano Martucci
Comunicato stampa della Gioventù Federalista Europea
Europace pubblica la dichiarazione dei giovani federalisti europei sul recente incontro voluto da Sarkozy sulla crisi finanziaria. Per la GFE si tratta di "un altro vertice intergovernativo che ha prodotto soluzioni di basso profilo e che mostra ancora una volta la mancanza di un vero governo federale europeo".
5 ottobre 2008
Riunione dei capi di Stato di Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania sulla crisi finanziaria internazionale
I quattro leader politici non hanno trovato alcun accordo europeo su una crisi mondiale di fronte alla quale non è sufficiente rispondere con un semplice coordinamento di politiche nazionali.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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