Adesioni e messaggi pervenuti al Convegno presso il Liceo Manzoni di Milano: Alex Zanotelli, Paolo Bolognesi, Roberto Cotti, Antonia Sani, Manlio Giacanelli, Patrick Boylan, Angelo Baracca
31 marzo 2015 - Laura Tussi
CONVEGNO al Liceo Linguistico “Alessandro Manzoni” di MILANO, sabato 28 Marzo 2015
presentazione del libro postumo di Stéphane HESSEL e Albert JACQUARD
“ESIGETE! Un disarmo nucleare totale” (Ediesse) con Giuseppe BRUZZONE, Obiettore di coscienza e Emanuele PATTI, Presidente ARCI MILANO.
L'olocausto nucleare definitivo potrebbe essere scatenato da calcoli politici folli, ma persino per errore o per caso, sapendo che circa 2000 di queste bombe sono in stato permanente di massima allerta, montate su dei missili pronti a essere lanciati nel giro di 15 minuti, e tenuto anche conto dei fallibili software di comando, controllo e comunicazione.
ESIGETE! Un disarmo nucleare totale di Stéphane Hessel e Albert Jacquard.
A cura di Mario Agostinelli, Luigi Mosca, Alfonso Navarra. Presentazione di Emanuele Patti. Prefazione di Antonio Pizzinato. Con citazione del Progetto "Per Non Dimenticare"- Città di Nova Milanese e Bolzano
18 giugno 2014 - Laura Tussi
Presentazione del Libro inedito, in esclusiva nazionale per l'Italia, di Stéphane Hessel, con l'introduzione di Mario Agostinelli, Alfonso Navarra, Antonio Pizzinato, Fabrizio Cracolici e Laura Tussi
Non gettate benzina sul fuoco dei conflitti!
Uniamo i popoli per spegnere subito i fuochi atomici!
La coscienza planetaria è la strada per il disarmo, la pace, la giustizia!
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
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