Con Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, il partigiano deportato Emilio Bacio Capuzzo ha testimoniato in più di 200 presentazioni del libro Un racconto di vita partigiana. Si recò in numerose scuole, ma anche in moltissimi istituti scolastici della Lombardia e di altre regioni
8 agosto 2019 - Anna Marini
Liceo Istituto Superiore Statale Bertacchi di Lecco presenta
Tema "Testimonianze dai Lager" con la presentazione del Libro UN RACCONTO DI VITA PARTIGIANA. Il ventennio fascista e la vicenda del Partigiano Deportato Emilio Bacio Capuzzo - MIMESIS Edizioni
11 marzo 2019 - Laura Tussi
Città di Nova Milanese - Assessorato alla Cultura in collaborazione con ANPI
Circolo Culturale IL FARINA - Presentazione del Libro di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici "Il Dialogo per la Pace. Pedagogia della Resistenza, contro ogni razzismo" MIMESIS Edizioni, 2014.
Ne parliamo con il Partigiano e Deportato Emilio Bacio Capuzzo e con gli Autori.
Sabato 18 Ottobre 2014
Con la partecipazione di Vittorio Agnoletto, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Primo Minelli, Fabrizio Berzi, Gabriele Volpi e il Partigiano Emilio Bacio Capuzzo
11 ottobre 2014 - Laura Tussi
Il Circolo IL FARINA di Cassano Valcuvia (Varese) presenta:
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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