La questione è stata sollevata da Antonio Lenti che ha ottenuto un voto unanime sulla mozione a sostegno del polo in consiglio comunale di Taranto e sarà oggetto di un'audizione nella commissione ecologia della regione Puglia.
Forte presa di Gregorio Mariggiò a difesa della struttura che svolge le analisi per cercare i microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. Sarà presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.
L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
29 febbraio 2024 - Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini
In che modo una biobanca potrebbe essere utile a mantenere traccia nel tempo degli impatti sanitari delle emissioni industriali sulla popolazione più esposta e in particolare dei bambini? Potrebbe essere inclusa fra le prescrizioni di biomonitoraggio per l'AIA dell'ILVA?
9 agosto 2023 - Associazione PeaceLink
Tutto comincia il 27 febbraio 2008 e così prendono avvio le indagini di "Ambiente Svenduto"
Il formaggio era prodotto da un pastore che pascolava vicino all'ILVA. Viene consegnato, a spese di PeaceLink, in un laboratorio di analisi di Lecce. "Diteci quello che c'è dentro". Qualche giorno dopo arriva una telefonata allarmata dal laboratorio: "C'è la diossina".
Repubblica
Inviata dal Ministero della Transizione Ecologica al gestore dello stabilimento ILVA di Taranto
Il Gestore dell'ILVA non ha eseguito il controllo mensile del camino E-312. La legge prevede il fermo dell'impianto se accadesse una seconda volta in 12 mesi. PeaceLink evidenzia che dai controlli emerge una concentrazione di diossina superiore al limite prescritto per gli inceneritori.
9 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
L'Arpa Puglia scrive nuovamente a Ministero dell'Ambiente e Ispra
L'Agenzia regionale sollecita la revisione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e coinvolge il sindaco Melucci, già firmatario dell'ordinanza ferma al Consiglio di Stato.
24 aprile 2021 - Mimmo Mazza
Processo ILVA, quinto giorno di requisitoria del PM Mariano Buccoliero
“La diossina degli elettrofiltri” del siderurgico di Taranto “la ritrova all’esterno in ogni matrice analizzata”. Per il processo 'Ambiente Svenduto' l'accusa è quella di "disastro ambientale" ed è mossa contro l’Ilva gestita dai Riva. I fatti contestati partono dal 1995 per arrivare al 2012.
9 febbraio 2021
I limiti per la dose tollerabile sono stati abbassati di sette volte dall'EFSA nel 2018
"In bambini esposti a diossine e/o PCB durante la fase gestazionale sono stati riscontrati effetti sullo sviluppo del sistema nervoso e sulla neurobiologia del comportamento, oltreché effetti sull’equilibrio ormonale della tiroide, ritardo nello sviluppo, disordini comportamentali".
24 gennaio 2021 - Redazione
La beffa: gli animali si sono contaminati su terreni "a norma" in base all'ultimo decreto
Avrete letto sui giornali che ripartono le bonifiche. E' un trionfalismo fuori luogo perché con un decreto del Ministero dell'ambiente viene fissato il limite della diossina per i terreni di pascolo a 6 ng/kg ma le pecore e le capre si sono contaminate con livelli di contaminazione inferiore.
9 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti
Triste anniversario della mattanza delle pecore 12 anni fa
Vincenzo Fornaro ricorda che proprio oggi nel giorno in cui probabilmente il governo firmerà l'accordo con ArcelorMittal ricorre l'anniversario della mattanza delle pecore della masseria Carmine della sua famiglia in quanto contaminate dalla diossina.
Si parla di "giustificata resistenza dei lavoratori (il “meglio morti per cancro che di fame” degli operai Italsider di Taranto) a chi – ambientalisti poco consapevoli – insistono per drastiche chiusure di stabilimenti senza preoccuparsi per le conseguenze sociali che possono derivarne”.
20 ottobre 2020 - Alessandro Marescotti
Come le polveri degli elettrofiltri MEEP, contenenti piombo e diossina, fecero il giro dell'Italia
Ci raccontò che quelle "polveri velenose" erano state vendute e poi mescolate - da una società con tanto di partita IVA - a interiora di animali e raspi d'uva. Trasformate in palline, venivano poi rivendute come fertilizzante in tutt'Italia.
Da anni è impegnato nella battaglia di informazione e denuncia del disastro sanitario e ambientale di Taranto e della sua provincia. Un impegno iniziato quando per la prima volta scoprì che l’acciaieria Ilva emetteva diossina
Don Angelo Fornaro è il proprietario della Masseria Carmine, una delle sette danneggiate dalla diossina. E' presente a tutte le udienze del processo "Ambiente svenduto" che deriva anche da un suo esposto. Il 13 luglio 2019 ha compiuto 85 anni e sua figlia ha voluto raccontare la sua storia.
21 luglio 2019 - Rosanna Fornaro
Il ministro del MISE sarà a Taranto il prossimo lunedì 24 giugno
PeaceLink ritorna su una storia davvero kafkiana in cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto ricorso contro il ministero dell'Ambiente per non applicare a Taranto il principio europeo "chi inquina paga". Al centro la questione della bonifica dei terreni contaminati dalla diossina
Lo studio è stato commissionato da ILVA all’Istituto Superiore di Sanità, che lo ha realizzato in collaborazione la ASL di Taranto. Nel latte materno delle donne di Taranto e Statte le concentrazioni degli inquinanti sono risultate più elevate di quelle rilevate nelle donne residenti in Provincia
Le analisi del 2018 dei metalli pesanti, delle diossine e del PCB dimostrano che le maggiori concentrazioni si verificano quando il vento proviene dall'area ILVA. Sotto la lente di ingrandimento i wind days. Alcuni inquinanti provengono anche dalle emissioni del porto.
Con un accesso ai dati del deposimetro della masseria Carmine si nota un incremento considerevole delle deposizioni di diossina negli ultimi mesi del 2018. Mancano attualmente i dati relativi alle analisi delle deposizioni di novembre e dicembre.
14 marzo 2019
Il sindaco ha chiuso due scuole in attesa della verifica dei dati Arpa.
+ 916% di diossina nell'aria di Taranto, secondo le rilevazioni delle centraline Arpa diffuse dai Verdi che annunciano un esposto. In attesa delle verifiche ministeriali, il Comune chiude due scuole vicine alla discarica ex Italsider
3 marzo 2019 - Fulvia Gravame
Forniamo i dati disaggregati anno per anno e zona per zona a Taranto
"In un anno il valore della diossina a Taranto è aumentato del 916%", denunciano il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, e il consigliere comunale Vincenzo Fornaro, ex allevatore. La notizia è stata diffusa poco fa dall'ANSA
Ricordo che in quella masseria di Taranto ci vivo tuttora con la mia famiglia e la notizia mi lascia preoccupa. Nelle prossime ore farò tutti gli atti consequenziali per capire di quanto è aumentata la deposizione delle diossina
28 febbraio 2019 - Vincenzo Fornaro
Vincenzo Fornaro: "Voglio sapere la verità, farò accesso agli atti"
Trapela in queste ore da un servizio televisivo una notizia inquietante: sarebbero tornate a salire le deposizioni di diossina lì dove nel 2008 furono abbattute le pecore. Si attendono i dati Arpa. Intanto PeaceLink lancia un nuovo report per l'aumento degli IPA cancerogeni a Taranto
Siamo andati a scuola, abbiamo fatto le traduzioni di latino, ci siamo cimentati in matematica con i polinomi e le disequazioni, abbiamo fatto in chimica le nostre ossidoriduzioni. Ma tavola abbiamo mangiato diossina, sempre diossina. Con lo stesso livello di informazione delle pecore.
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
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