La manifestazione, organizzata dal Fondo Antidiossina, partirà il 2 aprile. In preparazione il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per ottenere il trasferimento delle famiglie e dei bambini che vivono a ridosso dell’acciaieria
Siamo in un momento delicatissimo per il futuro della città. Il Ministero dell'Ambiente sta elaborando la bozza definitiva di Autorizzazione Integrata Ambientale per l'Ilva
1 aprile 2011 - Alessandro Marescotti
Manifestazione 2 aprile “Salviamo i Bambini di Taranto”
La situazione ambientale di Taranto è sempre più grave e occorre scendere in piazza uniti e numerosi per dimostrare che c’è una città che vuole un’economia più pulita che non causa inquinamento e distruzione
Al tavolo regionale istituito dalla Regione Puglia si è deciso che l'Asl di Taranto avvierà i controlli di monitoraggio dei mitilli allevati in Mar Piccolo
28 gennaio 2011
All'interno del settimanale, da pagina 26 a pagina 28
Il 31 Dicembre 2010 è scaduto il termine entro cui l'Ilva doveva certificare che le emissioni di diossina fossero nei limiti stabiliti dalla legge regionale. E intanto si abbattono le pecore degli ovili vicino alla città
Le analisi destano non poca preoccupazione dato che le norme per pesci e molluschi sono meno restrittive rispetto a quelle per la carne di ovini, caprini, bovini e suini. Mangiando 100 grammi di questi molluschi si supera di 9 volte la dose tollerabile giornaliera di diossine e PCB se consideriamo una persona del peso di 70 chili. Una donna di 50 chili invece supera di 13 volte la dose tollerabile giornaliera.
Ai nostri amministratori locali e regionali l’invito a voler più bene alla città con fatti concreti e costanti; le parole ormai non ci bastano più e ci hanno in un certo senso “scocciato”
15 gennaio 2011 - Michele Rebuzzi
Presentate le analisi commissionate dal Fondo Antidiossina Taranto in conferenza stampa
Analizzati frutti di mare - raccolti dal fondale - che hanno evidenziato un superamento dei valori di legge per le diossine e i policlorobifenili (PCB).
Sulla diossina si è liquidata la questione con un ottimismo ed una fretta perfino eccessive. L'Ilva si rifiuta di collaborare e soprattutto di accettare la possibilità di campionare in continuo gli inquinanti, nonostante diversi studiosi ne abbiano accertato la possibilità.
Non ha presentato il piano di campionamento continuo per la diossina.
I cittadini e le istituzioni non sapranno mai quanta diossina emette la notte e quando l'Arpa non può controllare
La Regione Puglia può adottare un provvedimento straordinario: può installare coattivamente il sistema di campionamento continuo addebitando i costi all'azienda
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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