Il 16 Dicembre ARPA Puglia presenta le proprie attività nella IV Conferenza Organizzativa, a partire dalle ore 9:00, presso l'Aula Videoconferenze del Rettorato del Politecnico di Bari, via Amendola 126/B.
Per Altamarea sarà presente l'ing. Biagio De Marzo che parteciperà al Question Time e porrà i seguenti quesiti.
Si tirano le somme alla masseria Carmine dopo la manifestazione del 28 novembre, e sono ancora troppe le questioni irrisolte ad un anno dal disastro: dalla crisi economica e occupazionale, alle bonifiche ancora lontane, fino alle scadenze dichiarate e mai rispettate.
Il 6 dicembre alle ore 23 su RAINEWS24 è andata in onda la versione integrale dell'inchiesta sull'inquinamento a Taranto, curata da Marisa Adinolfi. All'inchiesta ha collaborato anche PeaceLink fornendo informazioni e dichiarazioni video.
Dobbiamo sublimare questo carico di dolore e trasformarlo in forza, la forza del nostro mare quando si gonfia, si arrabbia, si infrange, travolge, fa paura: questa è Altamarea.
Vittima dell'"esproprio del microfono" il giornalista Luigi Abbate, di una emittente locale, BS Television. Nel giorno in cui si proclamano a livello internazionale i "diritti dei bambini", non pensavamo che si dovesse realizzare un editoriale in difesa anche dei più elementari diritti dei giornalisti. La trascrizione dell'intervista a Riva e, in coda, la presa di posizione di PeaceLink.
C’è fermento nella masseria Carmine in vista della seconda marcia contro l’inquinamento del 28 novembre, quest’anno a scendere in piazza non saranno solo gli allevatori colpiti dalla diossina, ma anche uomini pronti a ricostruire la propria realtà con tutti i mezzi necessari e dovuti.
Dall'adozione delle migliori tecnologie industriali al monitoraggio continuo degli inquinanti, dall'informazione alla popolazione alla costruzione di uno sviluppo ecosostenibile. Ecco in sintesi i dieci punti che porteranno il "popolo inquinato" in piazza a manifestare per il diritto alla salute.
Hanno pascolato nei terreni accanto alla Copersalento di Maglie. 80 agnelli contaminati da diossina sono stati abbattuti oggi su disposizione della Asl di Maglie
Da quando nel luglio 2008 l'Arpa rilevò valori della dannosa sostanza 420 volte superiori al limite consentito per legge, l'azienda sanitaria ha dato il via ad un vero e proprio studio sui capi di bestiame che sui terreni accanto alla Copersalento hanno sempre pascolato e si sono cibati.
Il comunicato di ferma protesta di PeaceLink per questa incredibile limitazione all'art. 19 della chichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Durante una partita di basket in eurovisione, un gruppo di tifosi a Taranto ha esposto un lungo stricione con la scritta: STOP ENVIRONMENTAL DISASTER IN TARANTO NOW. Subito rimosso. Appena ieri PeaceLink era stata invitata a parlare del "caso Taranto" in un convegno di Amnesty International a Roma.
L'Ingegner Biagio De Marzo (Peacelink) presenterà il "Caso Taranto" al convegno promosso da Amnesty International, Greenpeace e Università Roma 3 su Diritti Umani e Ambiente
Nell'ambito del Convegno di Amnesty International, Greenpeace e Università Roma Tre
5 novembre 2009 - Alessandro Marescotti
Altamarea aveva “intercettato” l'email dell'ENI che chiedeva al Ministero dell'Ambiente di non effettuare il campionamento continuo dei composti organici volatili
Il campionamento continuo è una tecnologia per tenere sotto controllo gli inquinanti 24 ore su 24. Se la città saprà essere unita, forte e attenta si potrà vigilare costantemente anche su una sostanza altamente cancerogena come la diossina che ha effetti spaventosi e devastanti sulla salute umana.
30 ottobre 2009 - Altamarea
Palazzo di Città e Statte smentiscono quanto affermato da alcuni organi di stampa in ordine al rilascio dell’Aia avvenuto giovedì scorso a Roma
Il Sindaco Stefàno nel corso della conferenza dei Servizi ha ha sollecitato l’adozione di una serie di misure per contenere l’inquinamento e monitorare la salute dei tarantini
Nonostante il tempo col suo scorrere getti sempre più ombre sul futuro degli allevatori di Taranto, nella masseria Carmine la speranza resta viva, così come la voglia di rimettersi in piedi e riprendersi ciò che è stato tolto con violenza e continuare ad investire sul futuro.
Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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