In provincia di Taranto la Asl ha posto i sigilli ad un allevamento di polli in contrada Guardarello a Martina Franca, a 30 chilometri dall'area industriale.
15 ottobre 2009 - Alessandro Marescotti
Taranto, incontro pubblico alle ore 19.30 nell'auditorium della parrocchia Sacro Cuore (via Fratelli Mellone, incrocio Via Dante)
Si è deciso di organizzare la mobilitazione della città il 28 novembre 2009, ultimo sabato di novembre anniversario della "Marcia dei ventimila", che portò in piazza una marea di uomini, donne e bambini contro l'inquinamento.
25 settembre 2009
26 settembre 2009, confronto Arpa, Ilva ed esperti di area ambientalista
Interventi per l'area ambientalista della dott.ssa Mariangela Vigotti, del dott. Federico Valerio. In allegato la relazione e le diapositive del prof. Alessandro Marescotti per conto del coordinamento Altamarea.
Con soddisfazione apprendiamo che l’Ilva dichiara di voler rispettare i limiti fissati dalla legge regionale antidiossina, cosa per nulla scontata e mai fino ad ora esplicitata in maniera così pubblica e chiara.
Luigi Capogrosso risponde ai dubbi sollevati nei giorni scorsi dal responsabile dell'associazione Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti, e al presidente della commissione Ambiente del Comune di Taranto, Gabriele Pugliese
10 settembre 2009
Tra l'Ilva e il cimitero di Taranto la distanza è minima: quindici passi
A Bari lunedì 7 settembre alle ore 18 (terrazza Arpa Bari, Corso Trieste 27) vi sarà la presentazione alla presenza dell'autore Giuliano Foschini, del prof. Giorgio Assennato Direttore Generale dell’Arpa Puglia, dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, del sostituto procuratore Francesca Pirrelli e di Mario Desiati, direttore editoriale della Fandango libri.
6 settembre 2009
Arpa sta organizzando, d’intesa con ASL, un incontro scientifico il 26 settembre
Nota dell’Assessore Regionale all’Ecologia e dell'Arpa in riferimento alle preoccupazioni espresse da Peacelink sullo stato di attuazione della legge regionale sulle diossine.
L’Assessore regionale all’Ecologia Onofrio Introna che risponde alla missiva di Peacelink in merito alle perplessità circa il rispetto del cronoprogramma da parte dell’Ilva.
Il comunicato è stato pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sul Corriere del Giorno e su TarantOggi. Blustar TV ha intervistato Alessandro Marescotti
Occorrono infatti circa 16 mesi per implementare un sistema efficace di abbattimento della diossina e fra 16 mesi saremo esattamente a pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre 2010 fissata dalla legge antidiossina.
PeaceLink aveva segnalato che a Taranto il 100% dei campioni di fegato di pecore e capre analizzati era contaminato da diossina sopra i limiti di legge.
Dopo una lettera del coordinamento Altamarea, ora la Regione Puglia forma un tavolo tecnico sulla diossina e la contaminazione degli animali ordinando la distruzione del fegato degli animali
E' in libro che racconta la storia dell'inquinamento a Taranto ed è scritto dal giornalista Carlo Vulpio, che sarà presente a Laterza alle ore 20.30 in Vico Balbo, nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele
Non sono un esperto ma dall'esperienza che ho fatto mi sono fatto delle idee sui cibi che possono contenere diossina. Non sono né consigli né verità assolute, anzi sono ben accette osservazioni e rettifiche.
5 agosto 2009 - Alessandro Marescotti
Troppa diossina nelle carni e in particolare nel fegato di capre e pecore
I miei studenti sono stati ovviamente coinvolti in attività di educazione e informazione ambientale. Questa è una serie di pensieri, racconti e riflessioni sull'inquinamento a Taranto, prendendo spunto dal dialogo educativo con i loro genitori e dal servizio giornalistico di Fiamma Tinelli e Pigi Cipelli sull'inquinamento a Taranto, pubblicato sul settimanale “Oggi”. Ne esce uno spaccato molto vario della società e della mentalità nella città più inquinata d'Italia.
16 luglio 2009 - Alessandro Marescotti
Viaggio tra i pensieri della famiglia Fornaro, rovinata dalla diossina che ha contaminato la masseria.
Il tempo nella casa della famiglia Fornaro ha cambiato il suo naturale corso, così come il senso della vita che girava attorno ad esso ora cerca una nuova collocazione, e nuovi stimoli per continuare a credere in un futuro migliore.
Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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