diossina

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  • Lettera del coordinamento Altamarea alle autorità competenti

    Alta concentrazione di diossina nel fegato di pecore e capre a Taranto

    I dati del 2008 per pecore e capre sono i seguenti: latte 17% di superamenti (7 campioni su 41); carne 83% di superamenti (5 campioni su 6); fegato: 100% di superamenti (16 campioni su 16).
    13 luglio 2009
  • Allarme diossina fiato sospeso a Taranto
    Capi di bestiame contaminati. I tecnici della Asl hanno deciso di ampliare il raggio delle analisi fino a 20 km dall’Ilva

    Allarme diossina fiato sospeso a Taranto

    Un dato inquietante: concentrazioni oltre la soglia di legge nella carne e nel latte degli animali controllati in altri allevamenti tarantini. Verifiche sono in corso anche nei macelli di Bari. Sospetti sui «fegatini», in abbondanza nei menu dei ristoranti pugliesi.
    Fulvio Colucci
  • Da Taranto, Alessandro Marescotti di Peacelink: contro la diossina nella carne servono più controlli
    Intervista

    Da Taranto, Alessandro Marescotti di Peacelink: contro la diossina nella carne servono più controlli

    "Nel 17 per cento dei campioni di latte di pecore e capre è stata trovata una concentrazione di diossina superiore ai limiti di legge. Quando si è passati ad analizzare la carne gli “sforamenti” per diossina sono saliti all'83 per cento. Quando poi in laboratorio è stato portato il fegato di pecore e capre il dato è stato preoccupante: nel 100 per cento dei casi è stata riscontrata diossina sopra i limiti di legge".
    7 luglio 2009 - Fuvio Colucci
  • Interrogazione parlamentare e la risposta del Governo

    Puglia, diossina e sicurezza alimentare

    Il Governo ha risposto che nel 2008 è stato avviato il programma strategico «Ambiente e Salute», nel cui ambito viene sviluppato lo specifico studio (Sentieri), relativo al progetto «Il rischio per la salute nei siti inquinati: stima dell'esposizione, biomonitoraggio e caratterizzazione epidemiologica», che coinvolge anche il sito di Taranto.
    ANMVI Oggi
  • Marescotti (Peacelink): «Ora il monitoraggio deve essere continuo»
    Intervista

    Marescotti (Peacelink): «Ora il monitoraggio deve essere continuo»

    Diossina all'Ilva di Taranto
    2 luglio 2009 - Fulvio Colucci
  • "Una giornata storica"
    Inaugurato l'impianto dell'Ilva di Taranto che dovrebbe dimezzare le emissioni di diossina

    "Una giornata storica"

    «Per noi — ha commentato Alessandro Marescotti di PeaceLink — questo è un momento senz’altro positivo. Vogliamo che Taranto sia la città più “controllata” e pulita d’Italia».
    2 luglio 2009 - Taranto Sera
  • "La lunga lotta antidiossina"
    Un'esperienza utile a tutti gli ambientalisti italiani

    "La lunga lotta antidiossina"

    L'Ilva di Taranto deve dimezzare la diossina con un "impianto ad urea". Un primo risultato strappato con la lotta popolare e la legge della Regione Puglia. Il ruolo di documentazione e ricerca svolto da PeaceLink
    30 giugno 2009
  • Sit-in cittadini di fronte alla Direzione Ilva per il 1° luglio con conferenza stampa "all'aperto" (ore 9.45)
    Verrà inaugurato l'impianto ad urea per dimezzare le emissioni di diossina

    Sit-in cittadini di fronte alla Direzione Ilva per il 1° luglio con conferenza stampa "all'aperto" (ore 9.45)

    I cittadini nel sit-in chiederanno l'applicazione del "campionamento in continuo", ossia del controllo 24 ore su 24 dei fumi
    29 giugno 2009 - Alessandro Marescotti
  • Maiale irlandese e pecora tarantina, entrambi alla diossina
    Uno scandalo italiano

    Maiale irlandese e pecora tarantina, entrambi alla diossina

    Mentre quel che accade in Irlanda è noto subito in tutt'Europa, a Taranto no. Perché?
    Alessandro Marescotti
  • Pecore alla diossina
    Taranto, la contaminazione rovina gli allevatori

    Pecore alla diossina

    Le sette masserie «maledette» distano dall'Ilva non più di un paio di chilometri e ne respirano i miasmi.
    Carlo Vulpio
  • Vogliamo il Grande Fratello sulle emissioni di diossina
    Intervento in vista del convegno di Taranto del 16 giugno sulle tecniche di monitoraggio

    Vogliamo il Grande Fratello sulle emissioni di diossina

    Noi riteniamo che l'Ilva e tutti gli impianti che producono diossina debbano essere continuamente sorvegliati da un "Grande Fratello" che non smetta di vigilare un solo minuto, 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno
    15 giugno 2009 - Alessandro Marescotti
  • Il "campionamento in continuo" delle diossine, tecniche e metodologie
    Verso il varo della parte V della normativa EN-1048 sulle diossine

    Il "campionamento in continuo" delle diossine, tecniche e metodologie

    Sebastiano Romeo - Assessore all'ecologia del Comune di Taranto
  • Giornata di studio sulle tecniche di monitoraggio delle diossine

    Giornata di studio sulle tecniche di monitoraggio delle diossine

    Il Convegno vuole essere un occasione di incontro fra Agenzie di controllo, Centri di Ricerche, Università ed istituzioni impegnate nel settore del monitoraggio ambientale, ed i soggetti chiamati a gestire i siti sensibili per il rischio ambientale.
  • AIA, migliori tecnologie e lotta all'inquinamento
    Aspettando l'AIA per l'Ilva di Taranto

    AIA, migliori tecnologie e lotta all'inquinamento

    Il nostro obiettivo è di combattere incompetenza e cialtronaggine, specialmente se praticate in malafede e contro i legittimi interessi della popolazione. I nostri alleati sono Internet, che mette a disposizione una quantità immensa di informazioni, e l’Unione Europea
    5 giugno 2009 - Biagio De Marzo
  • Ecco le foto del foraggio raccolto sotto la "ciminiera della diossina"
    E' importante sapere se è contaminato o no

    Ecco le foto del foraggio raccolto sotto la "ciminiera della diossina"

    Pochi giorni fa è stato raccolto il fieno in balle a poca distanza dall'area industriale di Taranto e in particolare dal camino E312 dell'Ilva. Da quel camino che vedete in foto fuoriesce più diossina che quattro nazioni messe assieme, stando ai dati ufficiali dell'Eper sulle emissioni industriali europee. Anche se abitaste lontano, chiedetevi per un attimo: sulle vostre tavole potrebbe arrivare la diossina di Taranto?
    1 giugno 2009 - PeaceLink, Comitato per Taranto, AIL, Amici di Beppe Grillo Taranto
  • L'Ilva di Taranto aiuta la Chiesa del quartiere Tamburi "Gesù Divin Lavoratore": perché?

    L'Ilva di Taranto aiuta la Chiesa del quartiere Tamburi "Gesù Divin Lavoratore": perché?

    Lettera al giornale "Taranto Sera" sull'aiuto, da parte di chi inquina, alla Chiesa locale: "Mi sento molto amareggiata e offesa. Non posso credere che la nostra dignità valga così poco e che Taranto rinunci a pretendere investimenti a tutela dell’ambiente", scrive Rosanna Martini
  • Foraggio e diossina

    Foraggio e diossina

    Siamo preoccupati sia per i danni economici e di immagine arrecati ai produttori locali e a tutta l'economia agroalimentare del territorio
    21 maggio 2009 - Amici di Beppe Grillo - Gruppo di Taranto
  • Tracce di diossina nelle uova: ancora allarme a Taranto
    Dopo il formaggio, la carne e il latte, ora è pericoloso anche mangiare uova

    Tracce di diossina nelle uova: ancora allarme a Taranto

    Un rapporto del 2007, stilato dall’associazione di cittadini Tarantosociale e dal sito Peacelink sui database del Registro INES colloca Taranto in vetta alla classifica delle città più inquinate.
  • Risposta all'Ilva sul 92% della diossina: è un dato fasullo? O no?

    Risposta all'Ilva sul 92% della diossina: è un dato fasullo? O no?

    La dirigenza Ilva “litiga” con la matematica e con i dati del registro Ines. La cosa sorprendente è che i dati contenuti nel registro Ines non li ha forniti PeaceLink o l’Arpa: sono i dati che l’Ilva ha fornito al Ministero dell’Ambiente. Appello a Riva: "Caro presidente, la diossina può scendere di molto rispetto al quel 92%. Ma lasci perdere la matematica. Metta i filtri ai camini e li faccia funzionare".
    21 maggio 2009 - Peacelink
  • «Gli altri non danno i dati, noi sì. È dell'Ilva il 21% della diossina»

    «Gli altri non danno i dati, noi sì. È dell'Ilva il 21% della diossina»

    Parla il responsabile Qualità e Sicurezza dello stabilimento siderurgico di Taranto. L’ingegner Adolfo Buffo, responsabile Qualità e Sicurezza dello stabilimento siderurgico di Taranto, dà una mano di smalto all’immagine catastrofica della più grande acciaieria d’Europa
  • La città delle nuvole
    Si dice che dietro alle nuvole c'è sempre il sole. Ma forse il sole è già morto e non lo sappiamo...

    La città delle nuvole

    20 maggio 2009 - Nadia Redoglia
  • Dopo le pecore ora anche le uova alla diossina. A Taranto una situazione senza precedenti
    Lettera all'assessore regionale alla Sanità

    Dopo le pecore ora anche le uova alla diossina. A Taranto una situazione senza precedenti

    Si rafforzino gli organi di controllo: Arpa e Dipartimento di Prevenzione della Asl
    20 maggio 2009 - Lea Cifarelli
  • Diossina nelle uova a 14 chilometri da Taranto

    Diossina nelle uova a 14 chilometri da Taranto

    Le analisi dell'Arpa e l'allarme dell'assessore regionale alla sanità Fiore: "Mai arrivata così lontano, l'Ilva paghi i danni"
    Massimiliano Scagliarini
  • Uova alla diossina
    Superati i limiti di legge

    Uova alla diossina

    La sostanza cancerogena è stata trovata nelle uova in un allevamento a Taranto. Era accaduto tre anni fa in Germania. PeaceLink: "Il governo ha deciso di acquistare i bombardieri F35 e aumentare le truppe in Afghanistan. Noi crediamo invece che siano da aumentate le "truppe" di esperti ambientali a Taranto".
    20 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
  • A giorni rischia di bloccarsi il laboratorio diossine di Taranto per mancato rinnovo dei contratti del personale
    La denuncia del Direttore Generale dell'Arpa Puglia, Giorgio Assennato

    A giorni rischia di bloccarsi il laboratorio diossine di Taranto per mancato rinnovo dei contratti del personale

    Senza un immediato intervento del Presidente Nichi Vendola, fallisce il programma di controllo delle emissioni dell'Ilva. A rischio fallimento la legge antidiossina della Regione Puglia
    14 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
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Dal sito

  • Laboratorio di scrittura
    Cronaca della presentazione di un esposto sulle emissioni dell'ILVA

    Si fa presto a dire

    Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
    18 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Comunicato stampa con allegati

    La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva

    Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Dalle strategie online alla vita reale che ti circonda

    Come rendere virale l'appello contro gli euromissili

    Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Ancora non si placa la disputa sui fatti del 26 giugno scorso: colpo di stato o autogolpe?

    Bolivia: l'autodistruzione del Movimiento al Socialismo

    La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
    17 luglio 2024 - David Lifodi
  • Disarmo
    La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta

    Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

    Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
    17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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