All'ILVA di Taranto aumentano le emissioni di diossina giungendo fino a 8 nanogrammi a metro cubo. In Europa (e in Friuli Venezia Giulia) il limite è 0,4 nanogrammi
Balza subito evidente agli occhi il sostanziale raddoppio delle emissioni di diossina, come si evince in 2 dei 3 rapporti di prova, frutto del recente monitoraggio dell'Arpa Puglia
«Le emissioni di sostanze nocive devono essere abbattute, e il governo sostiene quelle che lo fanno. Anche perché non si possono chiudere dall’oggi al domani stabilimenti che a Taranto danno da mangiare a tredicimila famiglie. Quindi il lavoro e l’ambiente non sono in alternativa»
La visita del vice premier e ministro degli Esteri al consiglio di fabbrica dell’Ilva: D’Alema: «Ai lavoratori va garantita la sicurezza e la dignità. Noi non metteremo mano alla riforma pensionistica: vanno varati i decreti attuativi per i lavori usuranti. Chi opera nella siderurgia o nell’edilizia non è uguale agli altri»
18 marzo 2008 - Marcello Cometti
L'Italia è fuori dall'Europa per i limiti sulla diossina
Le scrivo a nome dei tanti, troppi bambini ammalati e che muoiono di leucemie e linfomi, grazie all’indotto industriale, le chiedo di essere lungimirante, di pensare al nostro Sud non solo come ad una pattumiera, ma anche come ad una terra dalle mille risorse naturali e culturali
Prima hanno chiesto di essere sottoposti ad analisi per verificare il livello di diossina presente nel loro sangue. Dopo il silenzio dell'Asl Na 4, dell'Assessorato regionale alla sanità, e del Ministero della Salute, le hanno fatte a proprie spese.
Taranto ha bisogno di riprogettare il proprio futuro e lo sviluppo, ammesso che ciò sia possibile. Non è pensabile che il futuro possa imperniarsi sull´impianto di un rigassificatore o un termovalorizzatore, non saranno certamente queste strutture a dare un forte indotto lavorativo alla città. Grande responsabilità per chi ha le redini della città, che deve barcamenarsi fra 2 indispensabili necessità: salute e lavoro
Il sindaco ha enormi poteri per vincolare l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) dell'Ilva subordinandola all'adozione di particolari tecnologie sia di filtraggio dei fumi sia di monitoraggio in continuo degli inquinanti più pericolosi come la diossina.
13 marzo 2008 - Giovanni Matichecchia, Alessandro Marescotti
Conclusa la sperimentazione sul camino E5 dell’impianto di agglomerazione di Servola, già sotto sequestro Venerdì confronto in aula tra i legali della proprietà e la Procura «Ferriera, diossine più che dimezzate» Lo ha accertato la perizia del Tribunale. «I valori 4 volte inferiori al limite regionale, la nuova tecnica ha prodotto dei risultati più che soddisfacenti sotto il profilo ambientale»
Dopo la segnalazione di PeaceLink che aveva fatto analizzare un pezzo di formaggio locale, verranno effettuate alcune analisi sul latte prelevati dal servizio veterinario in un'area vicina alla zona industriale
Da domani partono i controlli dell’Asl. Via al prelievo dei campioni dopo la denuncia degli ambientalisti. I campioni che saranno prelevati domani - dicono il direttore del Dipartimento, Michele Conversano, ed il responsabile del Servizio ispettivo veterinario, Walter Martinelli - saranno inviati martedì all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo
Dopo oltre un mese dalla denuncia è calato il silenzio. I campioni prelevati non sono mai arrivati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Il 9 febbraio Taranto Viva rese noti i risultati di un’analisi condotta su 10 volontari dimostrando la presenza di Diossine e PCB
Valori a rischio in un campione prodotto con latte proveniente dalla zona industriale Taranto, l´allarme di Peacelink "C´è la diossina nei formaggi" Il dossier con l´esito delle analisi è stato consegnato alla procura.
L'allarme sul latte. L'associazione ecologista ha illustrato l'esito degli esami su un campione di formaggio. I dati di Peacelink. L'oncologo Mazza: sempre più malati per l'inquinamento Le analisi eseguite dal consorzio Inca di Lecce Marescotti: «Gli enti dovrebbero indagare, come sta facendo la magistratura»
Lancio dell'agenzia ANSA: l'associazione ambientalista chiede alla magistratura di accertare se diossina e pcb siano in qualche modo entrate nel ciclo alimentare.
Con la conferenza stampa l'associazione ha voluto "sensibilizzare cittadini e istituzioni sul problema dei rischi alimentari derivanti dalla contaminazione di sostanze dannose per la salute.
5 marzo 2008 - Alessandro Marescotti
Latte e derivati, domande e risposte su un campione analizzato
Riportiamo i certificati delle analisi del laboratorio INCA di Lecce sul campione di formaggio analizzato. Nella foto c'è il formaggio contaminato da diossine, furani e PCB oltre i limiti di legge. La somma di diossine e PCB supera di 3 volte i limiti di legge. Un bambino di 20 kg non ne dovrebbe mangiare più di 2 grammi per non superare la DGA (Dose Giornaliera Accettabile).
La vicenda del latte alla diossina, su cui la magistratura ha aperto un fascicolo, è scoppiata dopo che venne segnalata la presenza di un grosso gregge di capre e pecore che pascolava nei terreni che si trovano adiacenti all’acciaieria llva
Dopo la diossina nel sangue, il temibile agente cancerogeno potrebbe aver fatto la sua comparsa anche negli alimenti. E’ quanto ipotizza Peacelink che ha fatto analizzare un campione di formaggio locale per verificare la presenza di diossina e Pcb.
Invitiamo a leggere le precisazioni di PeaceLink inviate in data 4 Marzo 2008 all'autrice dell'articolo Junko Terao e alla redazione de "Il Manifesto" riportate nella sezione note.
L'associazione presenta un suo studio. Marescotti: già informata la magistratura. La denuncia di Peacelink: esami su un campione, superati i limiti. L'iniziativa ha il sostegno di una delegazione di produttori agricoli e imprenditori zootecnici
Ambiente, vescicolare e filiera suinicola, burocrazia, controlli, unità sindacale. «Le Autorità competenti ci devono dire come e perché è avvenuto l’inquinamento dei terreni e se c’è ancora pericolo. Non ne va solo per le nostre aziende, è un problema che riguarda la salute di tutti noi».
Abbiamo fatto fare le analisi e le presenteremo. Sono invitati i giornalisti, le associazioni, i sindacati. Ma anche chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Appuntamento alle ore 10 di mercoledì 5 marzo a Taranto nel salone della UIL (piazzale Dante 2, Bestat).
28 febbraio 2008 - Associazione PeaceLink
I campioni sono stati spediti al laboratorio zooprofilattico di Teramo
I controlli dell’Azienda sanitaria locale sono scattati all’indomani delle indagini effettuate dalla Questura in alcuni terreni che si trovano a ridosso del siderurgico. Qui, infatti, era stata segnalata la presenza, durante le ore del giorno, di un grosso gregge, circa 300 animali tra pecore e capre, che pascolavano, brucando erba che poteva essere satura di sostanze inquinanti, a cominciare dalla diossina appunto
Torviscosa. Il Tar accoglie il ricorso dell’azienda che aveva operato in un’area di sua proprietà senza coinvolgere il ministero dell’ambiente. Roma aveva chiesto limitazioni al piano per la laguna
21 febbraio 2008 - Giovanni Cinque
Una lettera indirizzata al Direttore del Corriere del Giorno
"Sono molti gli enti, i movimenti, le associazioni ecc. che si interessano dell’ambiente cittadino, ma pur essendo numerosi non sono efficaci (nei confronti dei cittadini) perchè agiscono separatamente e non svegliano la coscienza del bene comune"
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
Sociale.network