Il presidente della Regione scrive al governo, La lettera è stata inviata anche alla Provincia, al Comune e all’associazione «Peacelink» E ieri nuovo incidente all’Ilva: quattro lavoratori ustionati da una fiammata.
Intanto al consiglio Comunale arriva il Piano Regolatore Portuale senza Rigassificatore
22 settembre 2007 - Marcello Cometti
Io non posso credere che gli interessi legittimi di Taranto debbano sempre passare in secondo piano.
Perchè il presidente del Consiglio Prodi caldeggia l’installazione del rigassificatore a Taranto come si trattasse di un fiore da mettere sul balcone?Perchè il presidente della Provincia Florido sembra essersi dimenticato di essere a capo di un ente che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento nelle questioni ambientali?
22 settembre 2007 - Luisa Campatelli
A sostenerlo è Aldo Pugliese, segretario regionale Uil, che condivide la posizione di Assennato
Per avere un quadro complessivo delle emissioni di diossina si dovrebbero fare i controlli su quasi tutti gli impianti: cokeria, acciaierie, altiforni e per finire sulle discariche.
21 settembre 2007 - Aldo Pugliese
La pubblicazione del rapporto di ARPA Puglia sulle emissioni di diossine nell’impianto di
sinterizzazione dell’ILVA induce ad alcune riflessioni di carattere più generale.
Si apre una stagione nuova, in cui i vari portatori d’interesse hanno la possibilità di affrontare i problemi ambientali di Taranto sulla base di evidenze certificate dalla qualità degli enti intervenute e dalla loro terzietà e non sulla base della mera percezione soggettiva.
Esprimiamo soddisfazione per la lettera del Presidente della Regione Nichi Vendola con
la quale si richiede al Ministro dell'Ambiente l'adozione di limiti più rigorosi per la diossina.
21 settembre 2007 - Alessandro Marescotti
Il Presidente della Regione scrive al Ministro dell'Ambiente
Di seguito, il testo della lettera inviata dal Presidente Vendola, al Ministro Pecoraro Scanio nella quale si chiede l`adeguamento dei valori previsti dall`A.I.A. per quanto concerne il monitoraggio delle emissioni di diossina all`interno dello stabilimento ILVA di Taranto, i cui limiti indicati dalle norme comunitarie differiscono da quanto invece stabilito dalle leggi nazionali.
21 settembre 2007
Caro Presidente, si metta una mano sulla coscienza
Il raddoppio dell’ENI, la creazione di un grande polo energetico,il rigassificatore funzionale a tali progetti,la crescita ai massimi livelli consentiti dagli impianti siderurgici, fanno parte di un disegno ben visto a Roma e Taranto passando per Bari.
Anna Ambrosino & Giancarlo Girardi
TarantoViva ha incontrato l'Assessore Pastore a circa un mese dalla Conferenza dibattito
nella quale lo stesso Assessore annunciò un azione incisiva del Comune in materia diossina
Il Comune chiede una normativa che porti Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.
20 settembre 2007 - Associazione TarantoViva
In giunta un atto che chiede limiti in linea con le norme europee
Rimaniamo indignati di fronte al fatto che un rappresentante di Taranto nel parlamento italiano attacchi l'Arpa quando l'Arpa chiede una maggiore tutela della salute dei tarantini. Ci rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa della città di Taranto, dell'ambiente e della salute.
20 settembre 2007 - Alessandro Marescotti
Secondo l’Arpa, se si fa un raffronto con i valori, più restrittivi, adottati in Germania, Inghilterra e più in generale in Europa, si nota come l’emissione di diossina da parte del siderurgico superi i livelli di guardia
Nel documento l’esecutivo intende sollecitare la Regione Puglia ed il governo a modificare il sistema legislativo nazionale in materia di emissioni di diossina
19 settembre 2007 - Michele Tursi
I dati Arpa aggravano i dati già conosciuti sulla diossina.
"A Taranto ci sarebbero state 2 Seveso "a lunga durata" in 45 anni. Ma forse la situazione è ancora peggiore. L'aumento dei tumori a Taranto ne è la triste conferma"
18 settembre 2007 - Comitato per Taranto
In Giappone l’Arpa ha presentato i dati sulle rilevazioni fatte all’I l va
Si è parlato di diossina nel simposio scientifico sull’inquinamento. I limiti sulla diossina previsti a livello europeo sono molto più severi di quelli italiani
15 settembre 2007 - Maria Rosaria Clemente
Nei giorni scorsi gli assessori all’ambiente e all’urbanistica, Pastore e Cervellera, carichi delle speranze di cambiamento dell’intera città hanno incontrato i vertici dell’Ilva. Risultato dell'incontro?
Al presidente Nichi Vendola sarà chiesto di adottare un provvedimento di legge
che ricalchi quello del Friuli-Venezia Giulia che abbassa ulteriormente il limite delle emissioni
Domani il Comitato per Taranto sarà presente con una propria delegazione al convegno di Brindisi sull'inventario delle emissioni gas serra. Il convegno, organizzato dall'Arpa Puglia, pur essendo centrato sul problema dei cambiamenti climatici, toccherà inevitabilmente il complesso delle emissioni in Puglia, compreso quelle di diossina a Taranto. Per tale occasione il Comitato per Taranto invia il proprio intervento agli organi di stampa al fine di anticipare le questioni che saranno affrontate nel dibattito che si terrà nel pomeriggio di domani.
19 luglio 2007
Ma paradossalmente per il decreto legislativo 152/2006 i valori sono "a norma"
La media delle misurazioni dell'Arpa Puglia è di 11,1 nanogrammi a metro cubo. Tale valore supera il limite di 0,4 nanogrammi a metro cubo previsto dalla normativa europea.
Mentre emergono dati preoccupanti dal monitoraggio sulla diossina dell'Ilva di Taranto, abbiamo cercato conferme sulla correlazione fra diossina e i linfomi non-Hodgkin. Ma occorre dire anche questo: a Taranto non si è mai posta attenzione neanche sui livelli di diossina emessi dagli inceneritori.
10 luglio 2007 - Alessandro Marescotti
Taranto, monitoraggio dell'impianto di agglomerazione
Le emissioni di diossina rilevate dall'Arpa Puglia sono di 11,1 nanogrammi a metro cubo. Tale valore supera il limite di 0,4 nanogrammi a metro cubo previsto dalla normativa europea. Le dichiarazioni di Aldo Pugliese, segretario della UIL Puglia
Le recenti verifiche dell'Arpa Puglia fanno emergere valori di diossina 27 volte superiori al limite europeo di 0,4 nanogrammi a metro cubo. Che fare?
L'Ilva di Taranto diffonde - tramite il camino dell'impianto di agglomerazione - diossina a largo raggio con un camino di 220 metri. Tale diossina ricade non solo sulla città di Taranto ma su una vastissima area geografica, a seconda dei venti. Entra nel ciclo alimentare e contamina. Come fronteggiare il pericolo di cancro e malformazioni?
5 luglio 2007 - Nello De Gregorio
Risposta al nuovo segretario della CGIL di Taranto
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
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