Fino a ora la diossina era stata considerata solo un problema delle pecore e delle capre che avevano pascolato attorno all'ILVA: Adesso si scopre che la contaminazione è arrivata a oltre dieci chilometri, nelle campagne di Massafra. Ma come è arrivata lì la diossina?
Adele Moschettini inizia la sua collaborazione con Peacelink con la traduzione dell'abstract di un articolo scientifico tratto dalla rivista Anal Bioanal Chem. 2013 Mar;405(7):2405-10. doi: 10.1007/s00216-013-6706-7. Epub 2013 Jan 24
I cittadini per molti anni non hanno saputo di vivere in un ambiente contaminato dalla diossina, un inquinante altamente cancerogeno che puo' anche modificare e danneggiare il DNA che i genitori trasferiscono ai figli
Il Ministero della Salute conferma l'allarme lanciato da PeaceLink il 19 giugno scorso. Ventimila tonnellate di granturco (mais) alla diossina rischiano di avvelenare la catena alimentare.
21 giugno 2014 - Alessandro Marescotti
Diossina dall’Ucraina, come se non ci bastasse la nostra
Sarebbe scattata un'allerta sanitaria del Rapid Alert System for Food and Feed (RASFF). Si tratterebbe di oltre 20 mila tonnellate per uso zootecnico già commercializzate. Superati i limiti di legge per le diossine di quasi quattro volte.
Ancora poco noto è il possibile legame della diossina con il diabete. A Seveso, ma anche in Giappone, a Taiwan, in Svezia, negli Stati Uniti, in Belgio, è stato riscontrato un aumento dei casi di diabete mellito tra i soggetti contaminati dalla diossina, specie tra le donne.
Rivolgiamo un accorato appello perché non si faccia intimidire da questi vigliacchi e continui la sua lotta, insieme a noi , per questa sfortunata città, la cui misura di degrado è data anche da quest’ultimo miserabile episodio
Cambiano i presidenti del consiglio, cambiano i ministri, cambiano i parlamentari ma il disegno non cambia: Taranto deve essere sacrificata per il benessere della famiglia Riva, delle banche che la finanziano e per il Pil Nazionale
In caso di mancata individuazione o di mancata risposta, sara' intrapresa ogni opportuna azione a tutela dei diritti in ogni adeguata sede giurisdizionale
Vendola continua a svolgere il ruolo del "rassicuratore", come ha fatto in tutti questi anni anche il Sindaco Ippazio Stefano. Come ha fatto anche Florido, oggi agli arresti
Taranto cinque volte meno inquinata della Valle Padana? Pensavamo di leggere una dichiarazione dell'ufficio pubbliche relazioni dell'Ilva. E invece era una dichiarazione di Nichi Vendola. (1)
Sarebbe grave se - per mere ragioni di bilancio - non venisse rinnovato
l'incarico ad un tecnico di grande esperienza come Martinelli che nel momenti
più delicati e difficili della campagne di controllo ha saputo operare bene,
conquistandosi anche la nostra fiducia
Il presidente Ferrante, dopo aver annunciato l'esposto per il dissequestro dell'acciaio, ha ventilato l'ipotesi di citare in giudizio la Procura ionica per i danni subiti. Ma in una lettera a Clini il garante nominato dal governo ha sottolineato che il siderurgico non è in regola con gli adempimenti dell’Autorizzazione integrata ambientale
11 aprile 2013 - Francesco Casula
Una delegazione tarantina accolta dai parlamentari M5S
I parlamentari M5S scendono dal transatlantico e raggiungono il sit in, smarcano i giornalisti ed invitano i tarantini a un dialogo sulla questione Ilva in una stanza di montecitorio
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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