Consegneremo alla Procura della Repubblica il video in quanto sono evidenti le emissioni fuggitive e ci chiediamo se siano state monitorate secondo la prescrizione dell'AIA. E se siano stati effettuati i lavori per bloccare le emissioni fuggitive
25 febbraio 2013 - Fulvia Gravame Alessandro Marescotti
Mentre si concludeva la campagna elettorale ed i cittadini di Taranto iniziavano ad andare a votare lo stabilimento Ilva di Taranto dimostrava loro tutta la sua forza produttiva
Siamo al capolinea di una storia fatta di continue attese. Chi ha governato si è prestato al gioco e dovrà risponderne ai cittadini e speriamo anche alla magistratura
15 febbraio 2013 - Fulvia Gravame, Alessandro Marescotti
Ilva, in tal modo, ha ammesso di non aver applicato le prescrizioni dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che prevedono lo scarico dei materiali con tecniche che evitino la dispersione delle polveri nell’ambiente e in mare
6 febbraio 2013 - Alessandro Marescotti
Il Sindaco di Palagiano (provincia di Taranto) emana ordinanza di prevenzione
Sconsigliabile raccogliere lumache in terreni incolti, da evitare la caccia di fauna selvatica e l'allevamento di galline ovaiole da cortile per l'autoconsumo "deve essere attuato con rigorose cautele"
Finisce la latitanza di Fabio Riva: si nascondeva a Londra. Rimangono sotto sequestro un milione e 700mila tonnellate d'acciaio. Peacelink sollecita la risposta di Attolini sulla sicurezza alimentare
Chiesti alla Marina Militare,quale risarcimento alla città, baraccamenti cattolica e una palazzina fatiscente alla fine di Via Di Palma.Sindaco,Le pare che quarant’anni di inquinamento del Mar Piccolo si possano ripagare con una briciola?
Ritorna a Taranto l'allarme diossina.In questo momento i camion stanno prelevando pecore e capre contaminate da diossina e pcb e le stanno portando al macello
L'allarme asbesto, lanciato dal Fondo Antidiossina Taranto onlus, incomincerebbe ad avere le prime conferme da un video che viene pubblicato da una testata giornalistica online
L’inquinamento, purtroppo, non ferma la mattanza. Altre duecento pecore e capre abbattute ieri. Ancora una volta erano risultate avvelenate da diossine e pcb, «segnate», come castigo biblico, nel loro latte e nelle loro carni
Nichi Vendola dovrebbe chiarire le ragioni per cui varie cose che potevano essere fatte sono rimaste sulla carta. Eppure a chiederle c'era una città che soffriva
Intraprenderemo qualsiasi azione legale e risarcitoria non solo nei confronti di chi ha inquinato ma anche nei confronti di tutti coloro che erano e sono a conoscenza della Situazione di Emergenza Ambientale e Sanitaria nel SIN di Taranto e nulla hanno fatto per fermare il disastro in atto
L'Ilva non riesce a produrre tecnicamente più di 10 milioni di tonnellate/anno. Non ha impianti sufficienti per produrre 15 milioni di tonnellate/anno e infatti non e' mai arrivata a tali risultati produttivi
"Vogliamo che si faccia piena luce sul passato su tutte le ricerche sulla diossina negli alimenti che non hanno mai registrato a Taranto alcun superamento dei limiti di legge, mentre poi quando noi abbiamo fatto fare quelle stesse analisi sono emersi incredibili e scandalosi superamenti"
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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