Ancora una volta la società civile tarantina si dimostra vitale e determinante. Esiste un'apposita attrezzatura di campionamento in continuo: il dott. Ippazio Stefano batta i pugni sul tavolo e si opponga ad ogni autorizzazione a produrre qualora non venga effettuato il monitoraggio in continuo a spese di chi inquina.
L´allarme diossina a Taranto si sposta anche sull´olio e sugli ulivi. Almeno su quelli che sono stati scovati nella zona a ridosso dell´area industriale del capoluogo ionico. Proprio lì si sono contaminate le pecore e le capre di due allevamenti, risultate positive non solo alla diossina, ma anche al pcb.
Campionato il latte di numerosi allevamenti che convivono con le ciminiere,
occorre fare accertamenti a tappeto. Abbiamo disposto il divieto di movimentazione di circa 400 fra ovini e caprini. Scientificamente è possibile dare un volto a chi inquina, ma servono controlli sull´intera provincia
In tutto questo feriscono profondamente le debolezze di Comune e Provincia, che pur hanno a disposizione tutti gli strumenti per porre fine a questo scempio. Dal sindaco e dal presidente della Provincia un segnale per i cittadini.
“Evidentemente se i controlli danno questo esito è chiaro che l’azienda non ha fatto quello che doveva fare”. Nessun compromesso secondo Folena è possibile: “L’emergenza ambientale e la salute sono una priorità specie per i lavoratori di un’area così industrializzata come Taranto. Nessun allarmismo dunque, ma occorre assolutamente evitare che la situazione degeneri come è successo in Campania.
Nel Bresciano, in una situazione analoga, si è arrivati ad interdire l'accesso alle zone inquinate e sono state distribuite alla popolazione istruzioni di comportamento per evitare la contaminazione. L'inquinamento si deve e si può ridurre e ci sono esempi validissimi a Servola ed a Cornigliano.
In queste ore si susseguono dichiarazioni "tranquillizzanti" dopo la scoperta della diossina e di PCB in un campione di latte fatto analizzare dalla Asl di Taranto. Ma abbiamo forti dubbi che tali dichiarazioni finalizzate a rassicurare "con certezza" siano basate su dati scientifici. Attiviamo lo spettrometro di massa per fare analisi a tappeto
Il primo screening dell'Azienda sanitaria tra gli abitanti di Servola, dovrà individuare se nell'urina e nel sangue si siano depositati, in seguito alle emissioni della Ferriera, benzoapirene e metalli pensanti.
La Diossina è un prodotto della combustione. È quasi certo sia cancerogena. Assunta con gli alimenti, rimane nella parte grassa del corpo. I risultati di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori di Marghera sul sangue dei veneziani. I consumatori di prodotti ittici risultano contaminati in modo maggiore rispetto ai lavoratori della chimica. Il Dott. Raccanelli ha già scritto alla Regione Veneto per sollecitare un'indagine più ampia sui livelli ematici dei veneziani.
Conclusa la sperimentazione sul camino E5 dell’impianto di agglomerazione di Servola, già sotto sequestro Venerdì confronto in aula tra i legali della proprietà e la Procura «Ferriera, diossine più che dimezzate» Lo ha accertato la perizia del Tribunale. «I valori 4 volte inferiori al limite regionale, la nuova tecnica ha prodotto dei risultati più che soddisfacenti sotto il profilo ambientale»
12 marzo 2008 - Claudio Ernè
In italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo
E' imminente una nuova legislazione sui rifiuti che il Parlamento europeo voterà a brevissimo e che il Consiglio dei Ministri (formato dai rappresentanti dei Governi dell'UE, che avrà l'ultima parola) "chiuderà" al massimo a Giugno. Da parte delle lobby dell'incenerimento è in corso il tentativo di far riclassificare la gerarchia dello smaltimento dei rifiuti in modo che l'incenerimento sia identificato come attività di recupero equiparabile al riciclaggio e sia sottratto alla categoria residuale dello smaltimento.
A new legislation proposal on wastes is currently going to be voted by the European Parliament and finally approved by the Council of the European Union (consisting of ministers from the national governments of all the EU countries) within June 2008.
The lobby of the incineration is trying to have the jerarchy of waste disposal reassessed, in order to classify the incineration as a reuse (recovery) practice equivalent to recycling, removing it from the residual category of disposal.
Lancio dell'agenzia ANSA: l'associazione ambientalista chiede alla magistratura di accertare se diossina e pcb siano in qualche modo entrate nel ciclo alimentare.
Con la conferenza stampa l'associazione ha voluto "sensibilizzare cittadini e istituzioni sul problema dei rischi alimentari derivanti dalla contaminazione di sostanze dannose per la salute.
5 marzo 2008 - Alessandro Marescotti
Latte e derivati, domande e risposte su un campione analizzato
Riportiamo i certificati delle analisi del laboratorio INCA di Lecce sul campione di formaggio analizzato. Nella foto c'è il formaggio contaminato da diossine, furani e PCB oltre i limiti di legge. La somma di diossine e PCB supera di 3 volte i limiti di legge. Un bambino di 20 kg non ne dovrebbe mangiare più di 2 grammi per non superare la DGA (Dose Giornaliera Accettabile).
5 marzo 2008 - Associazione PeaceLink
«Sapremo cosa respiriamo e potremo contrastare l’inquinamento»
Un «Progetto per Taranto» in materia ambientale, chiamandovi a collaborare le istituzioni pubbliche, il mondo dell’Università e quello della ricerca. Lo annuncia l’Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale. Pastore: «Rivolgendoci all’Arpa, avremo in tempo reale l’elaborazione dei dati acquisiti. Non perderemo così tempo».
22 febbraio 2008 - Fabio Venere
PeaceLink ha realizzato la guida "I DIECI COMANDAMENTI"
Ma siamo rimasti allibiti nel vedere i dati presentati da TarantoViva che, raffrontati con dati mondiali analoghi, pongono inquietanti interrogativi su ciò che è avvenuto in questi anni a Taranto. Come è possibile avere tante diossine e PCB nel sangue? Intanto l'Ilva risponde con un comunicato "incredibile"...
Le analisi condotte dai TarantoViva su 10 volontari mostrano valori elevati dei pericolosi agenti inquinanti. A fine mese l’agenzia regionale per l’ambiente realizzerà una nuova campagna di controlli ma a misurare i livelli di diossina nel sangue dei tarantini ci ha pensato un’associazione ambientalista. Ne abbiamo parlato con Mario Collura, uno degli artefici dell’iniziativa che sarà presentata questa mattina a Palazzo di Città.
Una delle ultime firme prima di lasciare Palazzo Chigi Prodi l’ha messa in calce ad un’ordinanza che garantisce agevolazioni tariffarie per la vendita dell’energia elettrica e che in realtà avrebbe dovuto incentivare solo la produzione di energia elettrica rinnovabile senza l'impiego di fonti altamente inquinanti.
8 febbraio 2008 - Luca Kocci
Intanto a Statte (Taranto) la Questura indaga su un gregge di pecore e capre che ha pascolato vicino all'area industriale
La conferenza «Diossine Uomo Taranto» spalanca una finestra su un fenomeno ignoto per molto tempo: la presenza nel sangue di diossina e in particolare di PCB diossino-simili. A Taranto negli scorsi decenni sono giunte 1800 tonnellate di PCB cancerogeno proveniente da Brescia. I massimi esperti nazionali di diossina, insieme all'associazione TarantoViva (organizzatrice dell'evento), commenteranno i dati che assumono in rilievo nazionale.
8 febbraio 2008 - Redattore Sociale
Negli scorsi anni, grazie ad efficaci misure di riduzione delle emissioni, si è riusciti a ridurre considerevolmente i residui di diossine nelle derrate alimentari svizzere.
Nonostante il miglioramento della situazione e il rispetto in Svizzera dei valori massimi vigenti, occorre proseguire gli sforzi per ridurre ulteriormente l'esposizione complessiva della popolazione. In futuro, le ricerche e le misure riguarderanno principalmente i policlorobifenili (PCB), un gruppo di sostanze che, provenienti da varie fonti, possono contaminare le derrate alimentari. Queste sono le conclusioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che ha raccolto in un rapporto una serie di dati attuali sulla contaminazione delle derrate alimentari svizzere.
In esclusiva per PeaceLink pubblichiamo i dati di contaminazione da diossine, furani, PCB e metalli pesanti emersi dalle analisi tossicologiche su contaminazione ambientale condotte, a spese proprie, da cinque abitanti del Triangolo della Morte, resi noti nella conferenza stampa tenutasi ad ad Acerra il 19 gennaio presso la Biblioteca Diocesana. Tali dati, insieme a quelli delle rilevazioni sulla famiglia di pastori dei Cannavacciuolo, forniscono una prima allarmante idea dell’emergenza campana in tema di rifiuti tossici.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
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