Taranto ha bisogno di riprogettare il proprio futuro e lo sviluppo, ammesso che ciò sia possibile. Non è pensabile che il futuro possa imperniarsi sull´impianto di un rigassificatore o un termovalorizzatore, non saranno certamente queste strutture a dare un forte indotto lavorativo alla città. Grande responsabilità per chi ha le redini della città, che deve barcamenarsi fra 2 indispensabili necessità: salute e lavoro
14 marzo 2008 - Patrizio Mazza
Intervento del Dott. Mazza sulla questione diossina a Taranto
Il forte sospetto che le diossine siano presenti nel territorio e nel sangue dei tarantini in maniera notevolmente superiore ai quantitavi consentiti dalle norme europee, la constatazione di un notevole incremento di malattie oncologiche in qualche modo potenzialmente diossine correlate e ciò che è peggio una scarsa conoscenza istituzionale del problema e soprattutto un’assenza di progettualità su come porvi riparo.
Pubblichiamo in allegato l'intevento del Dr Raccanelli (Direttore del Laboratorio Microinquinanti INCA Venezia) al Convegno "Diossine Uomo Taranto" organizzato lo scorso 9 Febbraio dall'Associazione "TarantoViva".
18 febbraio 2008 - Stefano Raccanelli
Il parlamentare del Pd riprende i temi affrontati nel recente convegno promosso dall’associazione «TarantoViva»
Sulla diossina abbiamo «un quadro normativo che pone in Italia limiti più alti rispetto al resto dell’Europa». La conseguenza è quella di avere «l’assurdo paradosso di emissioni considerate inquinanti in Germania e assolutamente nella norma in Italia: ma non ci sono solo dati negativi».
17 febbraio 2008 - Ludovico Vico
“Diossine Uomo Taranto” è stata la segnalazione di un'emergenza reale
A seguito del comunicato stampa emanato dal Comitato Direttivo della FIOM di Taranto, l'Associazione TarantoViva desidera esprimere pieno sostegno alle richieste formulate nel documento del sindacato. TarantoViva chiede, rinnovando l'invito espresso in sede di Conferenza il 9 febbraio e ribadito da FIOM, che in tempi rapidi si ampli l'indagine sugli inquinanti presenti nel territorio tarantino, con particolare riferimento a diossine e PCB.
15 febbraio 2008 - Associazione TarantoViva
Ordine del Giorno del comitato direttivo della FIOM-CGIL
Il Comitato Direttivo della FIOM di Taranto svoltosi nella giornata odierna, esprime viva preoccupazione a seguito dei risultati sugli effetti diossina presentati dall’Associazione “Taranto Viva”, nel convegno "Diossine Uomo Taranto" di sabato 09 u.s.
13 febbraio 2008 - FIOM Taranto
Intervento di Biagio De Marzo e Alessandro Marescotti (PeaceLink)
Stiamo assistendo ad una rappresentazione dai contrasti stridenti. Da una parte i "Tarantini della diaspora" di TarantoViva che, pur vivendo lontani da Taranto, fanno, senza alcuna contropartita, cose incredibili per passione, impegno civile e professionalità ed offrono "un atto d'amore verso la propria città"; dall'altra parte un maturo funzionario aziendale, verosimilmente ben pagato, che esterna puerili "ecoballe".
13 febbraio 2008 - Peacelink
Il Senatore Rossi su Diossina e PCB nel sangue dei Tarantini
Rossi ha presentato un’interrogazione relativa alle notizie allarmanti, comparse sulla stampa, in merito ai livelli di diossina e Pcb presenti nel sangue dei tarantini, continuare ad ignorare questa pericolosa situazione è un atteggiamento gravissimo e se non verranno poste in atto immediate contromisure, andranno intraprese le azioni atte ad individuare le responsabilità penali.
TarantoViva ha presentato i risultati dell’esperimento condotto su dieci tarantini. Acceso dibattito tra Stefàno e il direttore dell’Arpa Assennato. le tessere della vertenza ambientale ci sono tutte, dai dati sanitari a quelli ambientali ora bisogna iniziare a comporre il mosaico. Fare ordine, costruire una rete, giocare in squadra sembra facile ma nn lo è
Il campione è statisticamente insignificante dicono gli stessi estensori della ricerca sul campo. Poi anche l’Arpa dice di stare attenti a non utilizzare questi dati perchè lo screening deve essere fatto bene con un campionamento serio. Ma per la stessa associazione questa iniziativa è strategica nel senso che deve suscitare riflessione, risposte e dibattito
"Associazioni e movimenti stanno facendo da apripista, ora tocca alle Istituzioni. Bisogna sconfiggere il tacito accordo per non applicare l’AIA. Per favore, basta infilare la testa nella sabbia, guardiamo con realismo le cose, senza paura: conoscere per legiferare. Organizzazioni, tecnologia e scienziati non mancano".
10 febbraio 2008 - Biagio De Marzo
Oggi i dati sugli abitanti della zona: valori alti di veleni
Lasciate a pascolare per mesi su terreni altamente inquinati. Ma l´azienda assicura: "Le emissioni sono state ridotte del 40%". Di certo, però, gli agenti inquinanti sono nel sangue dei tarantini. Per lo meno questo avrebbe dimostrato l´associazione Tarantoviva che in questi giorni ha controllato il sangue di una serie di tarantini.
Le analisi condotte dai TarantoViva su 10 volontari mostrano valori elevati dei pericolosi agenti inquinanti. A fine mese l’agenzia regionale per l’ambiente realizzerà una nuova campagna di controlli ma a misurare i livelli di diossina nel sangue dei tarantini ci ha pensato un’associazione ambientalista. Ne abbiamo parlato con Mario Collura, uno degli artefici dell’iniziativa che sarà presentata questa mattina a Palazzo di Città.
9 febbraio 2008 - Michele Tursi
TarantoViva presenta lo studio "Diossine Uomo Taranto"
"Credo che questa domanda che potrebbero fare e farsi tutti i tarantini, sia la drammatica sintesi di tutta la questione ambientale tarantina. E' una domanda carica di inquietudine e di preoccupazione. Servono delle buone risposte. Vorrei fortemente che lo studio DIOSSINE UOMO TARANTO fosse considerato anche un atto d'amore verso Taranto e verso i tarantini. Pensiamo che le ricerche, gli approfondimenti e le analisi siano fondamentali per definire la situazione di tutti gli inquinanti che mettono in pericolo l'ambiente e la diossina è solo uno di essi".
9 febbraio 2008 - Roberto Petrachi
Allertate le autorità sanitarie. Indaga la questura
Secondo un quotidiano locale, un gregge di circa 300 tra pecore e capre è stato visto pascolare nei territori adiacenti alla zona industriale, dove l'erba è satura di sostanze inquinanti. Aumenta l'attesa attorno alla conferenza in cui sabato prossimo a Taranto alcuni fra i massimi esperti nazionali di diossina, insieme all'associazione TarantoViva che ha organizzato l'iniziativa, commenteranno i dati sulla presenza nel sangue di alcuni tarantini di diossina e Pcb.
8 febbraio 2008
Domani 9 Febbraio presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città
L'Associazione TarantoViva ha pensato di realizzare un'analisi che evidenziasse la presenza di diossine nel sangue dei cittadini. L'esito degli esami, eseguiti a Venezia presso il Laboratorio Micro-Inquinanti Organici INCA, ha evidenziato la presenza di valori elevati di diossina e PCB (policlorobifenili)
8 febbraio 2008 - Associazione TarantoViva
L'Arpa Puglia: sul terreno la concentrazione di Pcb è sempre più alta.
In aumento la concentrazione della diossina cancerogena. Il 20 luglio 2007 l'Arpa Puglia presentò a Brindisi nell'ambito della Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici uno studio sulla presenza di diossine e di altri microinquinanti organici persistenti (Pop) riscontrati nel terreno a Taranto. E' rischio biologico
7 febbraio 2008
L’azienda dovrebbe aver ridotto la concentrazione delle emissioni
«Abbiamo concordato con la direzione dell'Ilva che effettueremo il secondo monitoraggio delle emissioni di diossina nell'ultima settimana di febbraio. La nostra attività durerà tre giorni, quindi non andrà a paralizzare le loro attività». Polemica chiusa fra il direttore generale dell’Arpa e l'ILVA
6 febbraio 2008 - Maria Rosaria Gigante
Sabato prossimo saranno presentati i risultati delle analisi
La ricerca è stata promossa dall'associazione TarantoViva e sarà presentata sabato al sindaco Stefàno. 10 volontari di Taranto, città ad alto rischio ambientale, si sono offerti per un test del sangue per determinare la presenza di inquinanti.
5 febbraio 2008
La storia comincia con l'Italsider, la testimonianza di Maresca
Gli operai sono stati esposti all'apirolio, una sostanza di cui ignoravano la pericolosità, ma i cui trasformatori sono considerati tra gli inquinanti più pericolosi. Alla luce delle analisi promosse da TarantoViva, questi dati gettano un'ombra inquietante su ciò che è successo a Taranto e ulteriori ricerche dovranno chiarire se vi è una correlazione fra sversamenti di apirolio, dispersione di PCB e inquinamento del sangue
5 febbraio 2008
Le Istituzioni devono mantenere guardia alta sulla diossina.
L’obiettivo «Vogliamo sollecitare le istituzioni locali a fare un lavoro più dettagliato su un numero maggiore di persone, c'è anche da verificare qual è l’effetto della diossina sul latte materno». I risultati più dettagliati dell’indagine saranno illustrati sabato prossimo, al Salone degli Specchi, nel corso di una conferenza sul tema «Diossine Uomo Taranto».
3 febbraio 2008 - Maria Rosaria Gigante
Non è ancora partita la nuova campagna di monitoraggio
L’azienda siderurgica ha impedito all’Arpa di effettuare nuovi controlli sulle emissioni dell’impianto di agglomerazione. Duro commento del professor Assennato. Interviene anche l’assessore Losappio: ragioni contraddittorie. Pronta un’indagine di TarantoViva sui valori di diossina nel sangue dei tarantini
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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