Il Rapporto 2017 dell’Osservatorio sul rispetto dei diritti fondamentali in Europa apre qualche speranza sulla ripresa dei diritti e su una nuova politica.
Le povertà nel mondo sono cresciute, si sono diversificate e bussano alle nostre coscienze. Paure, speranze e illusioni, guardando in volto poveri e diseredati.
Il 20 maggio a Milano è confluito un mare di colori, di volti e di culture diverse. Perché il mondo che vogliamo è variegato e accogliente.
Primo passo: superare la legge Bossi-Fini.
Concluso il Summit dei G7 a Taormina. Nessun passo in avanti per la giustizia sociale e i diritti umani. Ambiente meno che niente. La guerra, invece, avanza.
Bambini che raccontano. Violenze, guerre, tratta esseri umani e spose bambine, sfruttamento del lavoro minorile. Eppure è un libro sulla bellezza.
Da leggere tutto d’un fiato.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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