Nelle periferie italiane esistono ghetti di ogni tipo.
Dove l’umanità non ha diritti né dignità. E neanche case e servizi igienici.
Ecco il progetto di alcuni giovani volontari che desiderano offrire il proprio aiuto.
Giovanna Martelli, deputata, è stata tra le prime persone in Italia a mobilitarsi per Milagro Sala, la leader della Tupac Amaru imprigionata da gennaio a Jujuy (Argentina) con accuse pretestuose. Un caso che Pressenza segue dall’inizio.
Che Milagro Sala sia la prima prigioniera politica del governo di Mauricio Macri?
Storia della donna attivista che ha sposato la causa dei più poveri e delle comunità indigene in Argentina.
Profughi e migranti vanno trattati come fratelli e considerati come un’opportunità per costruire una società plurale e per rafforzare il dialogo interreligioso. L’Ue smetta di vendere armi e contribuisca a mettere fine alle ingiustizie e alle guerre.
Il dramma dei migranti e la chiusura delle nostre frontiere. Quale politica in Europa? Quale responsabilità comune mentre vediamo erigere muri e fili spinati?
La partecipazione dell’Italia a questo progetto segna un punto di svolta. I missili FC/ASW potrebbero essere integrati sui mezzi della Marina Militare, ampliando significativamente il raggio d’azione e le capacità offensive delle nostre forze armate.
Già durante l'addestramento in Francia, 50 soldati avevano disertato. Rientrati in Ucraina, le cifre sono cresciute in modo esponenziale: altri 1.700 uomini hanno disertato, abbandonando la brigata. Arrivati a Pokrovsk, nel Donbass, quelli che non hanno disertato sono stati mandati a morire.
Il punto di vista di Amos Goldberg, professore di Storia dell’olocausto presso il Dipartimento di Storia Ebraica e Studi Contemporanei dell’università Ebraica di Gerusalemme: "Gli schemi di annientamento sono innegabili, dobbiamo fermare tutto questo"
Sono passati sei mesi dalla liberazione di Julian Assange. Dopo 14 anni dall’inizio della sua personale Odissea, si può dire che il peggio sia passato. Ma la sua battaglia non è certamente finita.
Con parole semplici ma cariche di significato, l'autore invita a riflettere sul valore della convivenza pacifica, sull'assurdità della guerra e sulla necessità di costruire un mondo più giusto e solidale.
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