La redazione di Europace pubblica due comunicati sul blocco dei partecipanti al treno della dignità a Ventimiglia organizzato da Welcome e Uniti contro la crisi domenica 17 aprile.
Recensione di Laura Tussi del numero di Marzo 2011, dedicato al centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.
La Rivista rievoca la figura di Aldo Capitini, come testimone della storia, che ha posto le basi della Nonviolenza come “punto della tensione più profonda tesa al sovvertimento di una società inadeguata”. Infatti la Nonviolenza a livello planetario è la via d'uscita da posizioni insufficienti, per lanciare ponti di relazioni, reti di dialogo che sviluppino strategie di liberazione, per tessere la memoria e ricomporre l'infranto, come prova suprema di amore, per riprogettare il futuro e aprire varchi di speranza in società migliori fondate sulla libertà, la giustizia, l'uguaglianza e il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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