adottata il 12 gennaio 2009 dal Consiglio Diritti Umani
Le gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dovuti in particolare ai recenti attacchi militari israeliani contro la Striscia di Gaza occupata
13 gennaio 2009 - ONU - Consiglio per i Diritti Umani
Oggi dovremmo chiedere al Signore la grazia della parresia. Anzitutto per le nostre Chiese. Perché riscoprano la loro missione profetica e non tacciano di fronte alle violenze perpetrate sui poveri.
Uno sguardo di insieme agli equilibri mondiali, tra nuovi protagonismi, conflitti e carestie, silenzi dell’informazione e organizzazioni internazionali.
Censura e lobby economiche condizionano l’informazione in tutto il mondo.
Sempre più confltti sono dimenticati e internet non risolve tutto.
Come difendersi e difendere la libertà di sapere ciò che accade nel mondo?
Intervista a Ahmad Rafat
Il Congresso rifiuta di mettere in vendita le terre indigene
La fame al tempo della globalizzazione: note e strumenti per sapersi districare nel mercato alimentare e nelle sue iniquità tra responsabilità finanziare, politiche, ambientali e culturali.
La lotta nonviolenta contro la povertà, la guerra e l’ingiustizia di Martin Luter King: il profeta che ha lottato contro il razzismo e l’importante eredità trasmessa ai giorni nostri.
Di fronte ad un governo balbettante, allo scarso interesse della presidenta Claudia Sheinbaum e alla crescita della narcoviolenza, le organizzazioni popolari sono costrette a portare avanti, senza alcun appoggio istituzionale, le loro istanze di giustizia
PeaceLink ha sottolineato l’importanza di mantenere la classificazione di HTS come organizzazione terroristica e di avviare un’indagine sui crimini documentati da ANSA. L'agenzia ha infatti verificato l'autenticità di video su esecuzioni sommarie contro sostenitori di Assad disarmati.
La Suprema Corte dà ragione al tribunale di Roma. Sui Paesi sicuri per i migranti l'ultima parola spetta al giudice. Lo ha stabilito oggi, 19 dicembre, la Corte di Cassazione dando ragione al Tribunale di Roma.
Descrive un mondo fra la Belle Époque e la catastrofe imminente della Prima Guerra Mondiale. La militarizzazione procede, i nazionalismi si radicalizzano. Ma pochi immaginano l'arrivo della guerra. Illies descrive la tragedia incombente ma allo stesso tempo ignorata e quasi rimossa.
Eliminando l'uso del carbone nel processo, potrebbe migliorare l'efficienza energetica dell'industria siderurgica cinese e avvicinare il settore all'obiettivo di "emissioni quasi zero di anidride carbonica".
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