adottata il 12 gennaio 2009 dal Consiglio Diritti Umani
Le gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dovuti in particolare ai recenti attacchi militari israeliani contro la Striscia di Gaza occupata
13 gennaio 2009 - ONU - Consiglio per i Diritti Umani
Oggi dovremmo chiedere al Signore la grazia della parresia. Anzitutto per le nostre Chiese. Perché riscoprano la loro missione profetica e non tacciano di fronte alle violenze perpetrate sui poveri.
Uno sguardo di insieme agli equilibri mondiali, tra nuovi protagonismi, conflitti e carestie, silenzi dell’informazione e organizzazioni internazionali.
Censura e lobby economiche condizionano l’informazione in tutto il mondo.
Sempre più confltti sono dimenticati e internet non risolve tutto.
Come difendersi e difendere la libertà di sapere ciò che accade nel mondo?
Intervista a Ahmad Rafat
Il Congresso rifiuta di mettere in vendita le terre indigene
La fame al tempo della globalizzazione: note e strumenti per sapersi districare nel mercato alimentare e nelle sue iniquità tra responsabilità finanziare, politiche, ambientali e culturali.
La lotta nonviolenta contro la povertà, la guerra e l’ingiustizia di Martin Luter King: il profeta che ha lottato contro il razzismo e l’importante eredità trasmessa ai giorni nostri.
In programma ci sono sette incontri pubblici, tutti gratuiti e senza bisogno di iscrizione, oltre a uno stand tematico con una ricca selezione di libri che mettono al centro la nonviolenza attiva, la giustizia sociale e il disarmo.
Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
Quel 1982 era l'alba dell'alfabetizzazione informatica in Italia, in un contesto di grande curiosità verso le nuove tecnologie. L'iniziativa dell'ARCI di Taranto rappresentò un tentativo di abbinare la conoscenza dei computer a una riflessione critica sul ruolo dell'informatica nella società.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
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