Per uscire dall'attuale situazione di impasse, si fa strada la coraggiosa proposta, da parte di un gruppo di palestinesi e israeliani, di istituire uno Stato unico per Palestina e Israele, senza discriminazioni culturali e religiose.
Grande organizzatrice e instancabile attivista, Sarmila Shrestha è riuscita a fare di WATCH Nepal il punto di riferimento nazionale per la promozione dei diritti dei più deboli, conducendo in prima persona un paziente e pericoloso lavoro di mediazione nei confronti dei gruppi politici e sociali dominanti.
Beni sottratti alla collettività dalle mafie. Poi riconquistati grazie all’azione positiva dello Stato. Strategie, azioni, prospettive della lotta alla criminalità organizzata.
La campagna Restituire l'infanzia coinvolgerà nel mese di maggio 800 uffici postali delle Province di Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze e Imperia, nei quali sarà disponibile il materiale informativo dell'AIFO.
Durante il seminario sui diritti fondamentali Agnoletto presenta la risoluzione del Parlamento europeo sul rispetto dei diritti umani da parte dei paesi terzi negli accordi commerciali dell'UE
Vincitrice nel 2004 della medaglia d'oro al valor civile "Fatimah Jinna", è stata una delle personalità più importanti per la promozione dei diritti umani in Pakistan
In occasione dell’incontro amichevole fra le nazionali di calcio della Germania e dell’Italia, i giocatori indosseranno una t-shirt per ribadire il NO al razzismo da parte del mondo dello sport.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
Al centro dell’indagine si colloca il comando NATO FTASE di Verona, con il suo ruolo strategico nel Nord Italia durante la Guerra Fredda e le sue connessioni con l’organizzazione neofascista Ordine Nuovo, ritenuta responsabile della strage del 28 maggio 1974.
Dopo l’intervista al pacifista israeliano Maoz Inon, proseguiamo nella nostra carrellata nei retroscena dell’iniziativa "It’s now" con questo incontro telefonico con il palestinese Aziz Abu Sarah, co-organizzatore del Peace Summit, fratello “nel cuore” di Maoz e tante altre cose.
L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
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