diritti umani

iniziative a tutela dei diritti umani nel mondo
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  • Veglia per Gaza a Lecce
    Anche il nodo PeaceLink di Lecce aderisce all'evento

    Veglia per Gaza a Lecce

    Aumentano le adesioni all'iniziativa promossa dal coordinamento salentino di Donne per la Palestina. La veglia silenziosa testimonierà la solidarietà ai civili di Gaza, massacrati da nove mesi dall’esercito israeliano con la complicità dei governi europei e dell’Occidente
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Argentina, uno scenario ad alto rischio

    Argentina, uno scenario ad alto rischio

    Accelera lo smantellamento dei passi in avanti fatti in termini di memoria, verità e giustizia
    12 luglio 2024 - Giorgio Trucchi
  • Stop arming Israel
    Iniziativa promossa da Amnesty International e PeaceLink a Lecce

    Stop arming Israel

    Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.
    14 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Appello al Governo Italiano e al Parlamento Europeo affinché Ilaria Salis sia liberata
    La sua voce è la nostra voce

    Appello al Governo Italiano e al Parlamento Europeo affinché Ilaria Salis sia liberata

    Il caso di Ilaria è un caso politico, di diritti umani, ma anche di memoria, di storia. Come liberi cittadini coscienziosi riteniamo che la libertà sia il valore più alto da perseguire, chiediamo con forza la liberazione di Ilaria Salis. Perché tutte e tutti noi siamo Ilaria Salis.
    29 febbraio 2024 - Dale Zaccaria
  • L'Assemblea Capitolina ha dato la cittadinanza onoraria a Julian Assange
    Anche il Comune di Roma, dopo quello di Milano, si è attivato per difendere Julian Assange.

    L'Assemblea Capitolina ha dato la cittadinanza onoraria a Julian Assange

    La delibera dell'Assemblea Capitolina impegna il sindaco Roberto Gualtieri ed è il frutto di una proposta a firma di consiglieri del centro sinistra e del sostegno forte del consigliere Nando Bonessio di Europa Verde
    20 febbraio 2024 - Fulvia Gravame
  • «Occorre chiamare le cose col loro nome»
    L’intervista al ministro degli Affari esteri palestinese

    «Occorre chiamare le cose col loro nome»

    Come fermare la guerra? Il ministro Riyad al-Maliki ripone le sue speranze nella comunità internazionale e resta fedele alla soluzione dei due Stati
    20 febbraio 2024 - Daniel Bax e Lisa Schneider
  • Navalny vittima del regime oppressivo e repressivo del Cremlino
    Al fianco di tutti coloro che lottano per i diritti umani dentro e fuori i confini della Russia

    Navalny vittima del regime oppressivo e repressivo del Cremlino

    Ha pagato il prezzo più alto per aver espresso la propria opinione critica e per aver difeso la libertà d’espressione. Le Nazioni Unite utilizzino le loro procedure e i loro meccanismi speciali
    19 febbraio 2024 - Agnès Callamard
  • Contro l'apartheid di genere in Afghanistan e la persecuzione delle donne hazara
    Sit organizzato dall'Associazione socioculturale Newroz

    Contro l'apartheid di genere in Afghanistan e la persecuzione delle donne hazara

    Gli Hazara sono un popolo nativo dell'Afghanistan e costituiscono più di un quarto della popolazione. Sono più di centotrenta anni che vengono massacrati nella loro patria; le loro terre sono state confiscate e sono stati sfrattati con la forza dalle loro case con omicidi mirati.
    25 gennaio 2024 - Patrizia Sterpetti
  • La Lituania non dà il buon esempio nella difesa dei diritti umani
    E' nella UE, nella NATO ed è al fianco dell'Ucraina "fino alla vittoria"

    La Lituania non dà il buon esempio nella difesa dei diritti umani

    Questo paese baltico è stato condannato dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per trattamenti inumani compiuti in una prigione segreta della CIA. La Lituania è anche accusata da Amnesty International di torture, umiliazioni sessuali e abusi razzisti nei confronti di rifugiati e migranti
    18 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Per i diritti di Hannibal Gheddafi si muove anche Human Rights Watch
    Il figlio di Muhammar Gheddafi è in carcere in Libano

    Per i diritti di Hannibal Gheddafi si muove anche Human Rights Watch

    “La detenzione preventiva e arbitraria di Hannibal Gheddafi con accuse false mette in ridicolo il già teso sistema giudiziario libanese", ha dichiarato Human Rights Watch. "Le autorità libanesi hanno esaurito da tempo ogni giustificazione e dovrebbero rilasciarlo".
    17 gennaio 2024 - Marinella Correggia
  • La tragedia sconosciuta delle donne delle "First Nations"
    La commissione di inchiesta ha lavorato due anni

    La tragedia sconosciuta delle donne delle "First Nations"

    Pubblicato dal governo canadese un terribile rapporto ufficiale che finalmente ha fatto un po’ di luce su quella che è probabilmente la più grande, e al tempo stesso, occultata tragedia della storia canadese e una delle maggiori a livello internazionale sul tema della violenza contro le donne.
    2 dicembre 2023 - Umberto Rondi
  • Le loro voci non si placano
    Il documentario sulla prigionia girato da Narges Mohammadi

    Le loro voci non si placano

    Quest’anno l’attivista Narges Mohammadi è stata insignita del premio Nobel per la Pace. Il suo documentario «White Torture» è dedicato ai prigionieri politici iraniani
    23 ottobre 2023 - Julian Sadeghi
  • La condanna in contumacia a oltre otto anni della giornalista russa nowar
    Un caso esemplare di silenziamento di una voce critica

    La condanna in contumacia a oltre otto anni della giornalista russa nowar

    Alla lista dei casi di repressione del dissenso in Russia si aggiunge anche Marina Ovsyannikova, divenuta famosa per aver mostrato in diretta TV un cartello con la scritta "nowar", esprimendo il suo dissenso contro l'intervento militare russo in Ucraina.
    4 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Russia: crimini di guerra e diritti umani dalla A alla Z
    I documenti e le fonti

    Russia: crimini di guerra e diritti umani dalla A alla Z

    L'invasione in Ucraina del 22 febbraio 2022 ha segnato un incremento dei casi di violazione dei diritti umani. Diversi rapporti indicano gravi violazioni delle convenzioni internazionali.
    9 luglio 2023 - Redazione PeaceLink
  • L'Ucraina sta violando i diritti umani
    L'ONU esprime preoccupazione anche per "torture, maltrattamenti e violenze sessuali"

    L'Ucraina sta violando i diritti umani

    Il rapporto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) elenca dettagliatamente varie violazioni. Il rapporto ricorda ad esempio che "gli arresti non eseguiti in conformità con il diritto nazionale costituiscono una privazione arbitraria e illegale della libertà".
    7 luglio 2023 - OHCHR
  • Ancora attacchi contro la comunità LGBTI
    Honduras

    Ancora attacchi contro la comunità LGBTI

    Sono già 30 le morti violente nel 2023
    4 luglio 2023 - Giorgio Trucchi
  • Lo Stato assume responsabilità per omicidio Deras
    Honduras

    Lo Stato assume responsabilità per omicidio Deras

    Il leader politico fu giustiziato nel 1983 e la sua famiglia subì gravi persecuzioni
    4 luglio 2023 - Giorgio Trucchi
  • Appello per Hannibal Gheddafi detenuto da sette anni senza processo
    All’ambasciatore della Repubblica del Libano in Italia

    Appello per Hannibal Gheddafi detenuto da sette anni senza processo

    Rimanere in carcere senza processo è una violazione dell'articolo 10 della Dichiarazione universale dei diritti umani. In assenza di processo e di imputazione specifica, una persona non può essere tenuta in carcere dal 2016.
    2 luglio 2023 - Associazione PeaceLink
  • Bisogna agire, non fuggire
    Aiuti all’Afghanistan

    Bisogna agire, non fuggire

    Ciò che temono i talebani non è l’isolamento, bensì le interferenze. Quanti intendono aiutare le donne, devono recarsi nel Paese
    2 gennaio 2023 - Wolfgang Bauer
  • «Tornato all’università era un’altra persona. Aveva lo sguardo spento»
    Atenei iraniani

    «Tornato all’università era un’altra persona. Aveva lo sguardo spento»

    In carcere un suo studente è stato torturato, a molti è stato vietato di accedere agli edifici universitari. Reza Sharifi è un professore iraniano. A causa del suo supporto ai contestatori, rischia il licenziamento
    24 dicembre 2022 - Alisa Schellenberg
  • Ombre del passato
    Dittatura militare argentina

    Ombre del passato

    Da quel che sappiamo, durante la dittatura militare argentina, Luis Kyburg si è reso colpevole di crimini. Oggi vive a Berlino. È ancora accusato?
    11 dicembre 2022 - Pilar Safatle
  • Ricordare Julian Assange nella giornata ONU dei diritti umani: perché è importante
    Questo 10 dicembre, in tutto il mondo

    Ricordare Julian Assange nella giornata ONU dei diritti umani: perché è importante

    Lottare per la liberazione di Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks ora imprigionato, significa lottare per difendere TUTTI i nostri diritti umani, così spesso negati o violati, a partire dal nostro #DirittoDiSapere i misfatti dei nostri governanti – anche quelli segretati ingiustamente.
    6 dicembre 2022 - Patrick Boylan
  • Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi
    Il 13 ottobre a Ponte San Nicolò

    Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi

    I padovani avranno l’occasione di sentire una delle più grandi giornaliste investigative oggi in Italia, Stefania Maurizi, in un incontro organizzato dal Comune di Ponte San Nicolò e da due gruppi di attivisti questo giovedì alle ore 20.45, presso la Sala Civica “Unione Europea". Ingresso libero.
    11 ottobre 2022 - Patrick Boylan
  • Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta oscurità
    Honduras

    Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta oscurità

    Lo Stato honduregno si dichiara responsabile dell’esecuzione sommaria di Herminio Deras e di decenni di violenze contro la sua famiglia
    19 maggio 2022 - Giorgio Trucchi
  • Nobel e intellettuali partigiani della pace, ieri e oggi
    Rivista.eco rilancia l'appello dei 50 Premi Nobel per la riduzione delle spese militari nel mondo

    Nobel e intellettuali partigiani della pace, ieri e oggi

    Un appello di oltre 50 premi Nobel e diversi presidenti di accademie della scienza nazionali per la riduzione della spesa militare che, a livello globale, è quasi raddoppiata dal 2000 ad oggi, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi l’anno
    21 dicembre 2021 - Laura Tussi
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    17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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    Accelera lo smantellamento dei passi in avanti fatti in termini di memoria, verità e giustizia
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