La base militare di Sigonella, il territorio e la responsabilità dei cristiani: un convegno di Pax Christi a Catania per rilanciare il problema della militarizzazione crescente delle nostre città. E delle nostre coscienze.
Dopo lo scambio di lettere tra Veltroni e la "Tavola della Pace" l'associazione PeaceLink presenta il conto e chiede impegni concreti: riduzione delle spese militari, diritto all'obiezione fiscale, iniziative di "peacekeeping" realizzate da civili non armati, promozione della cooperazione internazionale.
Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale (la cosiddetta Cosa Rossa) abbia votato, il 12 novembre con il Pd e tutta la destra, per finanziare i CPT, le missioni militari e il riarmo del nostro paese. Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media. Ma anche nel quasi totale silenzio del “mondo della pace “.
19 novembre 2007 - Alex Zanotelli
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola:
“C'è un rumore di fondo insopportabile, che è quello della guerra, che è quello dei fondamentalismi e che si sente in ogni parte del mondo. E' troppo tempo che non si ascolta più la parola disarmo nella discussione pubblica”.
Il riarmo non può essere giustificato né da ragioni occupazionali né economiche. Risponde solo a logiche di potenza militare. Se i miliardi per il caccia F35 fossero investiti in fonti rinnovabili si creerebbero più di 100mila posti di lavoro
Presentata in Parlamento una proposta di legge per rilanciare la riconversione dell’industria bellica, in un preoccupante quadro economico del settore militar-industriale.
Fabio Corazzina racconta Pax Christi, le priorità del movimento internazionale,
le linee guida per l’azione nei conflitti e per la riconciliazione. E l’Italia propone più attenzione all’Iraq.
Dalla prima Finanziaria della nuova legislatura ci si aspettava maggiore discontinuità rispetto al passato e il rovesciamento delle «politiche del privilegio». Si registra invece l'ininterrotta fiducia nella capacità del mercato di produrre crescita
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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