L'imperatore aveva deciso di abolire il matrimonio per i soldati. Valentino era un pacifista e disobbedì: incoraggiò allora i giovani fidanzati a venire da lui per celebrare il matrimonio. Un po' come Mimmo Lucano, incolpato di aver celebrato matrimoni civili per aiutare gli immigrati
E' iniziato il 6 agosto, e durerà una settimana, il campeggio resistente No Muos a Niscemi. Il 9 Agosto nuova manifestazione. 7 attivisti sono saliti sulle antenne, da dove hanno scritto questa lettera aperta.
8 agosto 2014 - Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
Dopo la speranza di assegnazione legale scaturita dagli incontri in Municipio, il sindaco di San Vito in un incontro informale con alcuni attivisti di Zona22 conferma di voler procedere allo sgombero. L'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo rinnovano il proprio sostegno a Zona22 e all'opposizione allo sgombero.
12 settembre 2012 - Alessio Di Florio
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: sostegno e solidarietà a Zona22
La settimana scorsa i carabinieri hanno identificato e denunciato alcune persone per l'occupazione dell'ex stazione di San Vito. Era il primo passo dello sgombero, dopo la protesta delle attiviste e degli attivisti, sostenuti da moltissim* cittadin* si è aperto un tavolo con l'Amministrazione Comunale dal quale sembra possa uscire l'assegnazione legale a Zona22 degli spazi.
Alberto L'Abate scrive una lettera a sostegno della lotta dei valligiani contro i treni ad alta velocità, ripercorrendo le azioni di disobbedienza civile di cui è stato protagonista negli ultimi decenni.
Xavier Renou, cofondatore del movimento dei disobbedienti francesi, nostro ospite a Taranto per animare un laboratorio di disobbedienza civile ed azione diretta non violenta, racconta le sue prime impressioni dopo un breve ma intenso soggiorno.
La prima guerra mondiale conobbe casi di disobbedienza civile spontanea, come nel Natale del 1914. Questo brano è tratto dalla "storia della pace" disponibile sul sito di PeaceLink
L'8 settembre 1943 tanti italiani vissero in prima persona una storia drammatica: l'invasione dei tedeschi. Il re fuggì, lasciando l'Italia allo sbando.
Quella data fu decisiva per mio padre. Si decise probabilmente la sua vita e il suo futuro. E se sono qui a scrivervi è anche perché dopo quell'8 settembre le cose andarono in un certo modo. Ho voluto intervistare mio padre, cosa insolita per un figlio di quarantacinque anni ad un papà di ottantadue. Ecco cosa mi ha raccontato.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
"Vogliamo vivere, ci piace stare al mondo, vorremmo continuare a starci il più a lungo e il meglio possibile, e tutto sommato non abbiamo voglia di fare male ad altre persone come noi. Ecco, questa è l'elementarità della condizione umana".
Lo Stato non si adopera abbastanza per sradicare i casi di violenza sessuale, riduzione in schiavitù, anche di minori, esecuzioni extragiudiziali e femminicidi.
E’ stata una settimana di mobilitazione quella appena finita, con i pacifisti nuovamente in piazza contro la barbarie. Non si può rimanere indifferenti per uno sterminio che a Gaza non ha fine. E contemporaneamente cresce una forte opposizione al piano di riarmo della von der Leyen e della Meloni.
È inaccettabile. Per il diritto internazionale umanitario, per la Convenzione di Ginevra, per la coscienza civile di chi ancora ritiene che esista una soglia oltre la quale l’orrore non possa essere normalizzato. Il targeting di ambulanze, anche solo in presenza di un dubbio, è un crimine.
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