Il concetto di "double standard" in italiano viene tradotto con l'espressione "due pesi e due misure". E' il vizio tutto politico di applicare regole, norme o criteri diversi a situazioni che diverse non sono, perdendo di coerenza e di credibilità.
7 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
«Gaza sta diventando un cimitero di bambini», ha dichiarato Guterres
Mentre il segretario generale dell'ONU Guterres esprime con forza il suo sdegno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rimane in silenzio di fronte all'immane tragedia che ogni giorno travolge i bambini palestinesi a Gaza.
7 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
L'azione militare israeliana favorisce il terrorismo anziché sconfiggerlo
La prima azione da chiedere all'Unione Europea è l'interruzione della fornitura di armi a Israele che, con attacchi sproporzionati, ha ucciso fino a ora oltre novemila civili, fra queste vittime le donne e i bambini sono il 62%. Alcune cose che possiamo fare.
È inaccettabile. Per il diritto internazionale umanitario, per la Convenzione di Ginevra, per la coscienza civile di chi ancora ritiene che esista una soglia oltre la quale l’orrore non possa essere normalizzato. Il targeting di ambulanze, anche solo in presenza di un dubbio, è un crimine.
Ben 7 miliardi per l'acquisto di venticinque nuovi F-35. Contro questo piano di spreco del denaro pubblico e contro il piano di riarmo europeo a Bari sono scese in piazza tante persone e tante realtà associative.
Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
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