Da quando è nata la Repubblica italiana quasi ogni governo ha puntato a una riforma scolastica. Gli esiti sono stati alterni, soprattutto in questi ultimi anni. Adesso ci prova Renzi. Prima di ogni provvedimento concreto occorre però avere un’idea generale su quali sono le principali sfide che l’Istituzione scolastica deve affrontare
Unimondo è il nodo italiano del network internazionale OneWorld, nato a Londra nel 1995, che conta oggi 11 centri nel mondo e 1.600 associazioni partner
Un originale percorso di educazione al rispetto delle diversità di genere per insegnanti.
Perché la prevenzione delle violenze sulle donne parte da lontano. Dai bambini, appunto.
La Rivista “Scuola e Didattica”, Editrice “La Scuola” di Brescia, propone studi che spaziano nelle varie tematiche didattiche della pedagogia e delle scienze della formazione e dell'educazione.
“Scuola e Didattica”, Editrice “La Scuola” di Brescia, propone studi inerenti l'accoglienza tra le diversità nel contesto culturale, sociale, nell'ambito formativo ed educativo, perché la scuola è il crogiolo, il luogo focale, il “genius loci” dove le culture si incontrano e si scontrano nel dialogo della mondialità, per affrontare insieme i temi della gestione dei conflitti, della Riconciliazione dal basso, della giustizia sociale, dell'educazione alla pace, a livello non solo microsociale ma anche universale, perché il dialogo tra le diversità è la base della democrazia ed è il fondamento di ogni Stato laico, in base alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Scuola Materna per l'Educazione dell'Infanzia (Editrice La Scuola-Brescia) per il pluralismo, le pluralità e la moltiplicazione delle alternative sociali come ricchezze che implicano nuove strategie educative.
L'illustre Rivista Scuola Materna per l'Educazione dell'Infanzia, realizzata da La Scuola Editrice di Brescia, propone unità didattiche multiculturali per costruire ponti di dialogo, reti di relazioni, varchi di speranza...
22 maggio 2012 - Laura Tussi
Bimestrale di Informazione Scolastica delle Regioni- anno LXV
Il Bimestrale “Rassegna dell’Istruzione”, edito da Mondadori, Le Monnier, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - MIUR, propone importanti progetti istituzionali e interessanti argomenti inerenti le buone pratiche scolastiche, dall’intercultura alle nuove esperienze didattiche, dalla progettualità formativa alle innovazioni nell’ambito della scuola dell’autonomia, in collaborazione con le agenzie educative del territorio.
Sperimentato a Pavia uno spazio interno al movimento di dialoghi aperti sul messaggio di Benedetto XVI per il 1 gennaio 2012: “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”.
Chi studia allo scopo di essere premiato imparerà ben presto ad interessarsi soltanto di conoscenze gradite agli adulti, mortificando la propria creatività, la propria curiosità, il proprio lato “divergente”.
13 febbraio 2012 - Matteo Della Torre
La Rivista Magister dimostra con umiltà, che la cultura, quella vera, discute e affronta i problemi del vivere quotidiano, del nostro presente e del futuro senza confini, bandiere e barriere, oltre le dimensioni geografiche, politiche e ideologiche.
Magister propone i contributi di ricerca di Moni Ovadia, Laura Tussi, Roberto Zaccaria, Luciano Corradini, Claudio Saita, Andrea Cevenini, Clemente Floridia, Giuseppe Tidona, Francesco Rando, Douglas Ponton e molte altre personalità del mondo accademico e culturale.
L’Autrice, nota per il suo impegno nel campo educativo, raccoglie e rielabora in questo agile volumetto i suoi principali contributi su temi che fanno parte della più ampia costellazione dell’educazione alla pace: memoria e dialogo, razzismo e antirazzismo, dialogo interculturale, pedagogia della shoah, pensiero delle differenze, cittadinanza planetaria, sostenibilità e trasformazione nonviolenta dei conflitti.
26 ottobre 2011 - Laura Tussi
Recensione di Nanni Salio, Presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino
L’Autrice, nota per il suo impegno nel campo educativo, raccoglie e rielabora in questo agile volumetto i suoi principali contributi su temi che fanno parte della più ampia costellazione dell’educazione alla pace: memoria e dialogo, razzismo e antirazzismo, dialogo interculturale, pedagogia della shoah, pensiero delle differenze, cittadinanza planetaria, sostenibilità e trasformazione nonviolenta dei conflitti.
26 ottobre 2011 - Laura Tussi
Il valore soggettivo ed individuale contro la massificazione ed uniformazione delle coscienze
La Rivista "Scuola e Didattica", Editrice La Scuola di Brescia, promuove la Libera Universita' dell'Autobiografia di Anghiari (Arezzo), per lanciare ponti di Dialogo e di Pace tra diverse culture, generi, identità e generazioni: le storie di vita e le relazioni di ascolto.
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
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