Liberarsi da stereotipi è possibile.
Anche da piccoli. E a scuola.
Margherita Bufi, Franca Carlucci, Anastasia Fracchiolla
La Rivista Magister dimostra, con perseveranza, coraggio e abnegazione, un concreto e coerente impegno dal basso, di chi opera nella scuola, nelle associazioni, nei gruppi di solidarietà...
La Rivista Magister dimostra con umiltà, che la cultura, quella vera, discute e affronta i problemi del vivere quotidiano, del nostro presente e del futuro senza confini, bandiere e barriere, oltre le dimensioni geografiche, politiche e ideologiche…
3 maggio 2011 - Laura Tussi
Un Centro Studi sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità
Il Centro Studi Sereno Regis è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia.
Parole e gesti sono inestricabilmente intrecciati tra loro: nell’impegno educativo, anche verso noi stessi, dobbiamo avere davanti orizzonti e scelte di libertà.
Mosaico di pace apre le porte al mondo della scuola e a possibili percorsi didattici. In questo numero le curatrici della rubrica presentano i primi tasselli di un complesso vocabolario.
Margherita Bufi, Franca Carlucci, Anastasia Fracchiolla
Dalla pubblicazione in inglese del famoso testo di don Milani, una rilettura della “parola” oggi e di come la scuola traduca in programmi la necessità di trasmettere voglia di futuro ai giovani.
Patrizia Morgante
La Rivista Magister nasce dal desiderio di mettersi in gioco per discutere temi e problemi, proposte e sensate esperienze del mondo dell’educazione...
Il n. 1 della Rivista MAGISTER proporrà interventi di Laura Tussi, Roberto Zaccaria, Luciano Corradini, Moni Ovadia, Antonio Marziale, Stephan Bensimon, Simon Villani, Fortunato Di Noto, Antonino D’Anna, Luciano Nicastro ed avrà diffusione nazionale tramite l’agenzia di distribuzione Codex di Milano.
La parola veramente comunicativa fiorisce ai confini dell'homo abscunditus e ne rivela le potenzialità sospese sul filo tra il possibile e l'impossibile. Solo così ci è dato immaginare la dimensione inedita che ferve nell'uomo in attesa di trovare luogo.
I miei studenti sono stati ovviamente coinvolti in attività di educazione e informazione ambientale. Questa è una serie di pensieri, racconti e riflessioni sull'inquinamento a Taranto, prendendo spunto dal dialogo educativo con i loro genitori e dal servizio giornalistico di Fiamma Tinelli e Pigi Cipelli sull'inquinamento a Taranto, pubblicato sul settimanale “Oggi”. Ne esce uno spaccato molto vario della società e della mentalità nella città più inquinata d'Italia.
L’Ecoistituto di Cesena ha acquistato il suo biglietto aereo e Fernanda sarà in Italia dal 18 giugno al 16 luglio 2009 per conoscere e "fotografare" esperienze italiane
“Fammi ricordare, discutiamo insieme” (Is 43,26).
Riflessioni relative al convegno Ricordati di Ricordare, svoltosi a Bagnolo in Piano (RE) 25/26 ottobre 2003
Organizzatori le Riviste SEFER Milano, QOL Reggio Emilia, CONFRONTI Roma e il Comune di Bagnolo in Piano (RE)
4 giugno 2009 - Laura Tussi
Un portale ad uso del mondo della scuola, un servizio aperto a docenti, studenti, famiglie, associazioni
Suggeriamo un sito internet voluto dalla Regione Emilia Romagna per il mondo della scuola. Il sito, pur rivolgendosi a questa regione, è aperto alle sollecitazioni che giungono da tutta Italia e da tutto il mondo. Si occupa anche di intercultura, educazione alla pace, all'ambiente e alla cittadinanza attiva.
Elaborato di ricerca tratto dall’intervento di Brunetto Salvarani al Convegno Internazionale Ricordati di ricordare. Fammi ricordare, discutiamo insieme(Is 43,26) 25/26 Ottobre 2003 presso il Teatro Gonzaga di Bagnolo in Piano (RE)
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
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