Credeva nella nonviolenza e nell'educazione come strumenti per trasformare le società povere e oppresse. Il suo approccio alla nonviolenza era influenzato da Gandhi e includeva tecniche come il digiuno e la resistenza civile per attirare l'attenzione sui problemi delle classi svantaggiate.
Fondò il Servizio Civile Internazionale come risposta alla distruzione della guerra. Credeva che il servizio volontario potesse essere uno strumento per costruire la pace e la comprensione tra i popoli. La sua visione era di sostituire la guerra con il lavoro comune e la solidarietà internazionale.
La serie di appuntamenti novesi, iniziata con il giovane artista Simone Cristicchi, si concluderà con la testimonianza diretta del Partigiano Emilio Bacio Capuzzo ed il suo appassionato appello per non dimenticare.
Ricordiamo le atrocità subite dalle vittime dell’Olocausto, ma anche al tempo stesso lanciamo ai ragazzi di oggi un messaggio di speranza nella bontà dell’animo umano, come era fermamente convinta la giovane ragazza ebrea morta nel lager di Bergen Belsen nel 1945.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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