L'Egitto precipiterà islamico in un nuovo Iran? Giorni imprevisti, vissuti in contropiede. Tra incertezza e tachicardia, di là dal Sinai "l'unica democrazia del Medio Oriente" spia diffidente l'ennesimo deserto dei tartari
L’Egitto è una polveriera esplosa improvvisa e senza controllo. D’istinto confronto le immagini del Cairo che arrivano sulle reti televisive, con quelle della città che ho visitato pochi mesi fa.
E’ necessario che il periodo di transizione si concluda rapidamente, per stroncare sul nascere una spirale di caos che devasterebbe la fragile economia locale. Il fuoco che avvampa il Maghreb, è ormai guerra civile. Il Mediterraneo, il “grande lago” di Giorgio La Pira, si riscalda. In questo brodo che potrebbe diventare primordiale, per la crescita di possibili, nuove democrazie nel Medio Oriente, il nostro stivale galleggia con fatica. Risucchiato da antichi egoismi e solitarie guerre di interessi personali.
La tragica fine delle due giovani italiane deve spingere a cercare le vie della pace e della riconciliazione fra i popoli, senza le quali non si prosciugano le paludi dell'odio causate dalla guerra infinita e dal conflitto israelo-palestinese. Anche il ferimento di Adriano ci faccia riflettere.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
Sociale.network