Nessuno sembra farci più caso ma i militari della NATO, ora sotto comando italiano, stanno sempre occupando illegalmente il Nord Est dell’Iraq, zona grande quanto il Donbass. Più audace di Putin, la Premier Meloni, in tuta mimetica, è andata sotto Natale a rendere loro visita. Nessuno ha fiatato.
Gli attivisti chiedono di incontrare i ministri Patuanelli e Gualtieri, che detengono la Golden Share con cui si può indirizzare l’ENI verso la fuoriuscita dal fossile e verso nuove politiche sostenibili in Italia e nel mondo
A sostegno della loro denuncia, gli attivisti mettono a disposizione online un prezioso documento ricco di infografiche. Inoltre, organizzano un webinar il 14 maggio per presentarlo.
Domani a Corigliano d'Otranto saremo invitati a parlare dei "nuovi partigiani", della nuova Resistenza nonviolenta basata sulla cittadinanza attiva, quella di chi lotta contro i muri di gomma, l'omertà e la complicità di chi potrebbe fare e non fa. Tanti anni fa il fascismo fu lo strumento per imporre il volere dei poteri forti. Oggi i poteri forti governano senza il bisogno del fascismo. Chi oggi lotta contro lo strapotere e la violenza dei poteri forti è un nuovo partigiano perché - non senza elevati rischi personali - attua quella Costituzione per cui in tanti, molti anni fa, hanno sacrificato la propria vita.
24 aprile 2017 - Alessandro Marescotti
Alert sulle emissioni odorigene in Puglia! Occorre seguire l'iter del disegno di legge in materia.
Anche le "puzze" inquinano, come ben sanno quelli che vivono vicino alle discariche e ai tarantini che tante volte hanno protestato con l'Arpa per le folate odori a base di uova marce da cui viene inondata la città che poi sono a base di acido solfidrico.
13 aprile 2017 - Associazione PeaceLink
Puglia, in Consiglio Regionale passa una proroga che vanifica la funzione di Odortel, l'esperimento di monitoraggio ambientale che coinvolge i cittadini
Sono ritornati alla carica per difendere le lobby di chi inquina, e questa volta lo fanno prorogando i termini della legge 23/2015 sulle emissioni odorigene. Un anno fa, con un comunicato, PeaceLink aveva suscitato clamore e le manovre erano state bloccate. Arpa Puglia aveva espresso severe critiche. Come mai tutto ciò è passato nel più assoluto silenzio?
9 febbraio 2016 - Alessandro Marescotti
Ecco cosa fa la V Commissione Consiliare Regione Puglia
Proprio ora che montavano le proteste a Taranto per i fortissimo odori provenienti probabilmente dalle attività della raffineria, è stato approvato un progetto di legge che prevede la sospensione degli artt. 1 e 1 bis della L.R. n.7/99
7 marzo 2015 - Alessandro Marescotti
Deputata eletta nel M5S e poi passata con gli ex-parlamentari di SEL guidati da Gennaro Migliore (quello che ha detto "un'emozione fare la tessera del Pd, mi sento a casa mia”)
Per una sua interrogazione parlamentare, l'on. Vincenza Labriola ha fatto copia-e-incolla dal sito di PeaceLink. Ampi stralci delle nostre pagine web appaiono in questa interrogazione, senza che venga mai citata la fonte. A scuola spieghiamo sempre ai nostri studenti che va citata la fonte informativa.
La rassegna stampa sul decreto permette di cogliere le critiche allo stesso di matrice ambientalista, ma spesso anche di tipo prettamente costituzionale
Il grave incidente nella raffineria di Milazzo nella notte tra il 26 e il 27 settembre: tra sviste, incompetenze e false rassicurazioni che danno solo la certezza di mettere a rischio la salute e l'ambiente.
Nella notte di san Lorenzo nel cielo di Taranto c'erano lanterne e lacrime per Lorenzo Zaratta, ennesima vittima di tumore a soli cinque anni, al posto delle stelle cadenti
10 agosto 2014 - Fulvia Gravame
"si ritiene verosimile che il fenomeno emissivo sia, in qualche modo “costitutivo” dell’azienda in questione"
Come spesso accade, nei giorni 19 e 20 giugno molti abitanti di Taranto hanno avvertito odori forti e fastidiosi e hanno segnalato il fenomeno all'ARPA che, fra l'altro, gestisce un sistema di monitoraggio ODORTEL che si avvale della collaborazione dei cittadini.
Dopo le incredibili immagini di tanti tarantini che fanno il bagno davanti ai serbatoi dell'ENI, ci si chiede quanto lavoro ancora servirà per far comprendere a queste persone la gravità della situazione ambientale sul nostro territorio.
Il PEE predisposto per l'ILVA suscita molti dubbi in quanto risulta privo di un'analisi storica delle situazioni di incidenti accadute negli anni passati ed elaborato distinguendo nettamente tra quanto può avvenire all'interno dello stabilimento e le possibili conseguenze esterne.
Inoltre il documento proposto dalla Prefettura non tiene in alcun conto alcune osservazioni già presentate per l'analogo documento dell'ENI.
Un gruppo di 40 cittadini, estranei ad appartenenze politiche e/o sindacali, assistiti dall'avv. Leonardo La Porta, ha depositato un esposto per chiedere alla Procura di indagare sul “blackout” che ha interessato l'Eni lo scorso 8 luglio
1 agosto 2013 - Cittadini di Taranto in piazza
Inviato alla stampa da Giuseppe Carovigno, Rosa D'Amato, Francesco Quarto, in rappresentanza di un gruppo di cittadini senza schieramento politico
Alcuni cittadini di Taranto intervengono in merito al documento di aggiornamento del P.E.E. (Piano di Emergenza Esterno) – area industriale di Taranto – informazione alla popolazione
Martedì 11 dicembre saremo davanti alla Prefettura dalle ore 10 alle ore 17 per dare continuità all'iniziativa del 5 dicembre realizzata insieme a tanti amici, sul tema della difesa della Costituzione, della legalità a Taranto e a sostegno della magistratura
11 dicembre 2012 - Vittoria Orlando Fulvia Gravame Alessandro Marescotti
Angelo Bonelli, candidato sindaco per le amministrative di Taranto, “E’ un fatto gravissimo che pone con urgenza la necessità di liberare il Golfo di Taranto dal petrolio”
All'origine dello sversamento di combustibile ci sarebbe lo scarico, forse per errore, dell'acqua di zavorra che in questo caso era "contaminata". La zona è delimitata: sono al lavoro equipaggi della Capitaneria di Porto e personale dei mezzi della società di ecologia Ecotaras
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.
Quest'anno, il Premio Laura Conti celebra il suo venticinquesimo anniversario. Entro il 30 novembre 2024, potrai inviare la tua tesi e concorrere per un premio in denaro e la pubblicazione del tuo lavoro.
È stato lanciato un appello a tutti coloro che desiderano contribuire a costruire percorsi di educazione alla pace. Chiunque sia interessato a partecipare al progetto può iscriversi entro il 26 novembre e partecipare al primo incontro online il 28 novembre.
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