Parco barattato con le royalties del petrolio? La gestione rischia di essere "congelata" a tutto vantaggio del cosiddetto "parco dell'energia", propagandato dalla Fondazione Mattei con il sostegno della stessa Regione.
3 novembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Cgil, Cisl e Uil territoriali, illustrano le ragioni dello sciopero indetto per il 31 ottobre dei lavoratori dipendenti della Raffineria Eni S.p.A. di Taranto.
«Il progetto relativo al programma di ricerca di idrocarburi nel golfo di Taranto, che interessa anche il litorale jonico della Basilicata, non è stato ammesso alla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via)»
Pugliese bacchetta l’azienda per la raffineria Taranto: «Rispettate gli impegni assunti per rispettare istituzioni, parti sociali e le realtà produttive dell’area jonica»
Una dichiarazione del vicepresidente Mineo. “Esprimo un giudizio complessivamente positivo sull’incontro con i responsabili dello stabilimento Eni di Taranto, svoltosi questa mattina presso l’assessorato all’Ambiente.
Sembra decollare l’inchiesta avviata dal procuratore Franco Sebastio per far luce sull’ennesimo incidente accaduto all’interno dello stabilimento Eni di Taranto due giorni fa. Medesimo episodio era capitato meno di due settimane fà.
«Sindaco Stefàno, a che punto - chiedono gli esponenti del Partito democratico - è l'elaborazione del documento sui Rischi d'incidente rilevanti (Rir) di cui il Comune è a tutt'oggi sprovvisto?»
Non c'è pace nella città delle grandi industrie inquinanti. L'immagine del fumo nero dell'Eni rimane fissa nella mente come un incubo da cui è difficile liberarsi. La convivenza con i mostri “sputaveleno” che alterano il colore del cielo è insostenibile.
Due incidenti analoghi alla raffineria dell'Eni di Taranto in dodici giorni. Accertamenti della magistratura sull'Eni. Dopo gli accertamenti della Digos il procuratore deciderà se avviare formalmente una indagine
Il black out ha prodotto una colonna di fumo densa che ha allarmato i tarantini. Decine di cittadini hanno telefonato ai vigili del fuoco, ai carabinieri e agli uffici della Circoscrizione Tamburi per segnalare la presenza della colonna di fumo. Un altro guasto elettrico si era verificato il 25 settembre. Borraccino (PDCI); I dirigenti dell’Eni riferiscano direttamente quanto accaduto in Regione.
Si vuol continuare a fare siderurgia a Taranto? Bene, l’azienda attui al più presto senza ulteriori indugi quanto stabilito nelle tonnellate di carta stampata finora, senza attendere gli effetti dell’Atto di Intesa con la Regione Puglia.
I lavoratori della raffineria incroceranno le braccia per otto ore a turno i prossimi 17 e 31 ottobre. L’agitazione è stata decisa ieri. Quella che sembrava un’isola felice sotto il profilo dei rapporti sindacali, non è più tale.
Con un esposto-denuncia inviato alla Commissione Europea ed ai Ministeri Ambiente e Beni e Attività Culturali, la OLA ha chiesto la verifica delle prescrizioni allegate al Decreto Ministeriale del 5/2/1999
28 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
La strigliata all'agenzia regionale per l'ambiente è del sindaco rimasto all'oscuro, come tutti i tarantini, dell'incidente di mercoledì sera nella raffineria Eni
In Val D'Agri si estrae l'80% della produzione italiana. Nei 47 pozzi 500 milioni di barili. La Basilicata e l'«oro nero»: aumenta l'inquinamento, ma per l'intero territorio, da anni, si aspettano ancora i benefici
Gli ecosistemi del golfo sono già a rischio a causa dell'inquinamento dell'Ilva di Taranto, cui si somma la raffineria, la marina militare, gli scarichi agricoli e industriali dei fiumi come il Basento eppure dopo la terra si vuole estrarre Gas e Greggio nel mare.
Taranto: nella zona dove è previsto il raddoppio della raffineria ieri si sono vissuti momenti di panico generale. Un vasto incendio ieri ha lambito le cisterne dell'Agip e ha provocato l'evacuazione del vicino Ospedale Testa.
I 200 milioni di mancati introiti saranno sostituiti da una stretta sulle banche: recupero immediato degli aiuti di Stato. Nel decreto manovra. emendamento ad hoc, ma alla Camera salta il pilastro delle royalty
La promessa sottoscritta con il ministero dell’Ambiente, Arpa ed Apat è stata rimarcata in una nota dall'assessore all'Ecologia Losappio. «Rilevata contaminazione diffusa nei terreni e nella falda»
Dopo il sequestro delle sedicimila tonnellate di Pet-coke da parte dei Carabinieri del NOE di Lecce all'interno dell'ILVA, a Taranto ci si chiede quanto sia pericolosa questa sostanza.
Area industriale di Brindisi, il 23 giugno l'incontro a Roma. Le aziende, tra cui l'Eni, si sono opposte all'accordo sulle bonifiche. Anche Enel ha in piedi progetti di ambientalizzazioni onerosi, ma rifiuta la transazione.
L'inarrestabile professore continua a difendere gli investimenti per l'abbattimento delle emissioni. Eppure il professore dovrebbe scusarsi pubblicamente con l'intera cittadinanza per le sue strabilianti considerazioni sui "valori" della nostra città.
Taranto è una polveriera. Non c’è solo l’ILVA. C’è la CEMENTIR, c’è il caso del raddoppio dell’ENI. Il rigassificatore poi ha completato l’opera. La tecnologia di cui disponiamo ci permetterebbe di progettare lo sviluppo economico senza gravare sull’ambiente che ci circonda
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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