“Per la prima volta nella sua storia la Regione dispone del Piano Regionale delle Attività Estrattive, un atto di programmazione che, con alcuni limiti, indica certezze per chi esercita questa attività imprenditoriale e per il territorio…”
Dal 2007 c´è la legge regionale ma non prevede tariffe di concessione. Bucano e non pagano. Scavano senza mettere mani al portafoglio. La Puglia è l´Emmenthal d´Italia, la regione con il maggior numero di cave attive. Ragioni morfologiche, certamente. Ecco cosa ne pensa Legambiente
Tra le tante emergenze ambientali il nostro Paese ne annovera una che ci rende quasi unici nel panorama europeo: lo sfruttamento delle cave segue un regio decreto del 1927. La Basilicata non ha un piano legislativo, mentre la Puglia le da in concessione praticamente gratuita. Un panorama che, stando ai dati da Legambiente, riflette un preoccupante stato di caos e degrado del territorio
Il recupero degli inerti da demolizione e costruzione è una chimera nel nostro paese e per produrre il cemento richiesto dalle imprese edili, si continuano ad aprire cave e l'attività è in costante aumento. Le aziende faranno in modo di diminuire il disagio degli scoppi.
Stefano Montanari è nanopatologo all'università di Modena e Reggio Emilia. Ha trovato che tumori e linfomi tra i soldati hanno un'altra origine. Ecco qual è.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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