Il cuore della Chat Control 2.0 consisteva nell'utilizzare algoritmi basati sull'Intelligenza Artificiale per esaminare i messaggi privati, segnalando quelli sospetti alle autorità competenti. Una sorta di "controllo preventivo" che avrebbe creato un sistema di sorveglianza di massa
Dal 2 al 4 novembre la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo si recherà a Taranto per il caso ILVA. E' una visita importante in quanto in campo vi sono due importanti novità: l'abbondante produzione di ricerche epidemiologiche aggiornate su Taranto presentate da pochi giorni nel Congresso scientifico ISEE di Roma e la inequivocabile relazione dell'ISPRA che certifica la persistente e prolungata non attuazione delle prescrizioni ambientali da parte di ILVA.
Il commissario al Mercato interno dell'Unione Europea Charlie McCreevy non riesce a far approvare la riforma del prelievo sui supporti informatici vergini. Esulta la GESAC (Società Europea di Autori e Compositori) [1], si stracciano le vesti produttori e distributori. Ma chi ci rimette, al solito, è il diritto del cittadino/consumatore.
Per infondere più consapevolezza riguardo i brevetti del software in corso nell'UE - MySQL, ISP 1&1, RedHat e altri partner hanno avviato il nuovo portale http://www.nosoftwarepatents.com/
Il sito è disponibile in 10 lingue comunitarie differenti e spiega perché i brevetti software sono lesivi e come potrebbero interessarci.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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