Un cammino di conoscenza per riscoprire le bellezze storiche, artistiche, ambientali e archeologiche. Due giorni di tempo per visitare il Castello Aragonese di Taranto, antica fortezza affacciata sul mare tuttora in uso alla Marina
I luoghi prescelti sono Palazzo D’Aquino in Città vecchia, il Quartiere Magico dei Santi Medici a Massafra e gli oratori delle confraternite a Martina Franca
4 aprile 2008 - Sabrina Esposito
Grande attenzione sul convegno di Assisi.
Ecco l'intervento dell'Assessore Angela Barbanente.
“Il Convegno “Sos ambiente”, organizzato ad Assisi dal Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai), ha avuto un’attenzione mediatica maggiore di quella abitualmente prestata al tema del paesaggio.
15 novembre 2007
Un Calendario per l'Italia 2008 nelle edicole di tutta italia insieme con Focus
Il Calendario da tavolo è interamente dedicato al FAI e il ricavato della vendita verrà devoluto alla Fondazione per sostenere il progetto di riqualificazione del Parco di Villa Gregoriana. L'iniziativa è stata promossa da Focus e Mediafriend Onlus.
14 novembre 2007 - FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
Scolari e studenti alla scoperta della civiltà dell’olio e del vino
Il 3 Gennaio scorso la Delegazione FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Taranto ha patrocinato – assieme all’Associazione Taranto Viva – una conferenza nella quale si è discusso di Taranto quale caso emblematico di ciò che fu il panorama dei rapporti tra poteri, territori e città nell’Italia Meridionale tra IV e XI secolo
23 settembre 2007 - Domenico Salamino & Maria Giovanna Bolognini
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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