Il ricordo degli amici che lo hanno conosciuto e che ne conservano il vivo ricordo. Di lui ha colpito la straordinaria umanità che lo contraddistingueva. Sapeva essere al fianco di chi lottava per la pace e obbediva con onore e passione al suo giuramento militare basato sulla Costituzione Italiana.
L’incontro ha luogo presso l’Istituto Fermi, c.so Italia, 306, sabato 6 marzo, alle ore 17.30.
Intervengono di persona:
- Antonino Drago (fisico dell'Università di Napoli)
- Tonino Camuso (Osservatorio Balcani - Brindisi)
- Alessandro Marescotti (PeaceLink)
In diretta telefonica:
Falco Accame - ammiraglio, già presidente commissione Difesa
p. Alex Zanotelli - Missionari Comboniani Napoli
p. Michele Stragapede - Missionari Comboniani Bari
Pasquale Stigliano - Scanzano
Antonello Repetto - Sardegna
5 marzo 2004 - Comitato per il NO al rischio nucleare e NO ad ogni altro insediamento militare a Taranto
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
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