Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
Il diritto alla salute si intreccia sempre più spesso con il profitto e la proprietà intellettuale, con i brevetti e gli accordi commerciali di enti sovranazionali. Prendiamo, ad esempio, il caso del Sudafrica.
La tutela della proprietà intellettuale delle aziende farmaceutiche mette a rischio la ricerca scientifica e le conseguenze sono state tragiche in tutto il mondo. Il profitto è diventato più importante della stessa vita umana
Con la complicità dei media viene diffusa l’implacabile forza d’urto del marketing, in grado di diffondere la paura per malattie inesistenti o semplicemente la paura di invecchiare. In inglese si chiama DISEASE MONGERING, che si potrebbe tradurre “commercializzazione delle malattie”.
Una nuova pubblicazione curata da AIFO, dal titolo "Il mercato della salute. Diritto alla vita tra interessi, speculazioni, piraterie". Autori Alberto Castagnola e Maurizio Rossi
Ed è allarme depressione post partum con il caso della madre di Lecco, ma è sconcertante osservare come le più svariate chiavi di lettura tentino di spiegare razionalmente il gesto omicida di una madre verso il proprio figlio.
"Ora l’Italia e la Commissione Europea ne applichino le decisioni".
Dichiarazione di Vittorio Agnoletto dopo la forte presa di posizione del Parlamento Europeo sulla questione dell’Accesso ai Farmaci nel Sud del mondo.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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