Evidenziamo alcuni ambiti specifici di miglioramento dell’educazione formale e proponiamo i seguenti punti per l’educazione alla cittadinanza attiva e globale
La scuola ha il compito di costruire un’alternativa, un baluardo e un’azione di contropotere, decostruendo e ricostruendo le idee, indicando ai giovani la possibilità di scegliere tra un pensiero conformista e allineato al potere e uno stile di vita libero e divergente
24 agosto 2020 - Laura Tussi
Concorso "Nel cuore della Costituzione. Per formare cittadini di pace e di legalità"
Un originale percorso di educazione al rispetto delle diversità di genere per insegnanti.
Perché la prevenzione delle violenze sulle donne parte da lontano. Dai bambini, appunto.
Le guerre della vergogna di cui i media non parlano - anni di colonialismo e tratta degli schiavi: se si vuole costruire un cammino di democrazia in Africa si deve partire dalle donne.
Mosaico di pace apre le porte al mondo della scuola e a possibili percorsi didattici. In questo numero le curatrici della rubrica presentano i primi tasselli di un complesso vocabolario.
Margherita Bufi, Franca Carlucci, Anastasia Fracchiolla
A seguito del sisma del 2009 che colpì tremendamente la città dell'Aquila, molte organizzazioni di volontariato presenti sul territorio hanno perso la propria sede operativa.
L'IMPRONTA e altre Associazioni hanno voluto incontrarsi, ritrovarsi nell'aiuto e nel sostegno reciproco e costruire di nuovo il proprio futuro, in un Progetto di ampio respiro, promosso dal Centro Servizio per il Volontariato della Provincia dell'Aquila, che prevede l'edificazione della CASA delle ASSOCIAZIONI, per la ricostruzione fisica e sociale della città, certi del ruolo importante e della centralità concreta delle attività solidali, sociali, culturali, creative e ricreative del volontariato, come motore dello sviluppo umano, di coesione comunitaria e cultura della solidarietà...
Per eventuali donazioni, vedere l'allegato...
http://www.improntalaquila.org/?s=laura+tussi
23 dicembre 2010 - Laura Tussi
La Rivista EDUCATION 2.0, edita da LA NUOVA ITALIA e diretta da LUIGI BERLINGUER,
propone gli studi di LAURA TUSSI
EDUCATION 2.0 si avvale di una redazione composta di esperti e professionisti del settore educativo, scolastico ed universitario, del mondo della conoscenza, della formazione e della ricerca e si rivolge ad educatori, insegnanti, genitori e studenti e a tutti coloro che sono interessati a condividere esperienze e progetti e ad apportare il proprio contributo, per creare insieme un cambiamento culturale, propositivo e costruttivo della Scuola e dell'Università, che si ponga oltre le attuali pretese riformiste.
Scuola, Università, Lavoro si incontrano in un Progetto che vuole proporsi di fronte ai grandi cambiamenti del mondo, dell'apprendimento e del sapere, in un luogo di partecipazione sociale aperto all'incontro delle intelligenze e delle competenze.
22 dicembre 2010 - Laura Tussi
L’Istituto Comprensivo via Prati di Desio, ha organizzato questi eventi culturali, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Nova Milanese, con il Patrocinio del Comune di Cesate, di Cormano, Varedo, Bresso
In collaborazione con l’ARCI (ArciNova), l’ANPI, l’ANED, l’APEI, Emergency, Peacelink, Il Dialogo.org, la Rete Antifascista Nord Ovest Milano, Radio Popolare, La Casa Della Cultura di Milano, La Campagna di Obiezione di Coscienza alle Spese Militari, Difesa Ambiente, Il Centro Studi Sereno Regis di Torino, il Centro di Ricerca per la Pace di Viterbo, l’Osservatorio Nazionale ed Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunità- ONERPO e tante altre realtà istituzionali.
13 dicembre 2010 - Laura Tussi
Il Centro Studi Sereno Regis promuove il Progetto "PER NON DIMENTICARE" di Nova Milanese (Monza e Brianza) e propone gli studi di Laura Tussi, pubblicati dalle Riviste "SCUOLA e DIDATTICA" e "CULTURA e PROFESSIONE"
Il Centro Studi Sereno Regis è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia.
Il Centro Studi è stato costituito nel 1982 su iniziativa del Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR) e del Movimento Nonviolento (MN), attivi sin dalla seconda metà degli anni ’60.
Il Centro Studi Sereno Regis si pone come una struttura aperta alla collaborazione con altre associazioni e realizza le sue attività grazie al concorso di obiettori di coscienza, giovani in servizio civile, volontari e volontarie, grazie al contributo economico di privati, di Enti Locali, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.
E' un luogo di accoglienza, punto di riferimento, realtà molteplice di incontri e confronti, dialoghi, rapporti e progetti
tra persone che credono nella laicità...
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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