A Roma, Genova e Padova, l’ANPI e Free Assange Italia evocheranno la figura di un uomo che ha rivoluzionato il giornalismo investigativo, garantendo un anonimato inviolabile alle fonti. Per farlo tacere per sempre, l’USA e l’UK vogliono tenerlo imprigionato a vita in una cella di isolamento.
1 maggio 2023 - Patrick Boylan
Nel quarto anniversario dell’arresto e imprigionamento di Julian Assange
Due sit-in hanno segnato il 1460° giorno di prigionia – in isolamento totale e sempre senza processo – del giornalista e editore di WikiLeaks. E’ ormai allo stremo?
12 aprile 2023 - Patrick Boylan
Lanciata da una Deputata USA di origine palestinese
Gli attivisti di Action4Assange (AgirePerAssange, dove “4” sta per “for”) sorreggono l’iniziativa dell’on.le Tlaib e questo martedì partiranno all’assalto del Campidoglio di Washington – non come i sostenitori di Trump due anni fa, ma pacificamente e diplomaticamente. Sit-in anche a Roma e Genova.
9 aprile 2023 - Patrick Boylan
Attivisti da tutto il mondo hanno circondato il Parlamento britannico sabato scorso
John Rees, coordinatore del comitato Don’t Extradite Assange e l’organizzatore della riuscitissima catena umana per Julian Assange che ha circondato il Parlamento britannico l’8 ottobre scorso, è stato intervistato sul posto dall’attivista Lorena Corrias di FREE ASSANGE Italia.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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